
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Questa mattina, sulla Green Beach di Castiglione della Pescaia, si è svolta una mattinata di impegno ambientale e partecipazione che ha unito educazione, cura del territorio e visione ecologica.
L’azione di cittadinanza attiva di Puliamo il Mondo si è arricchita di un’iniziativa di ambientalismo scientifico, grazie al progetto Ecosistema Duna, promosso da Legambiente Festambiente Aps e sostenuto con i fondi 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, nell’ambito dell’avviso Spazi Blu. Protagonisti della giornata sono stati trentacinque studenti delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo “Orsini”, che hanno approfondito insieme agli esperti di Legambiente Festambiente l’importanza dell’ecosistema dunale per mantenere gli equilibri tra mare e terra, le buone pratiche di conservazione e l’importanza di comportamenti eco-compatibili per prendersi cura del nostro ambiente.
Dopo un primo incontro tecnico-teorico, i ragazzi hanno proseguito l’attività direttamente in spiaggia, prima ripulendola dai rifiuti e liberandola da plastica e materiali abbandonati che compromettono la salute del litorale. Un lavoro paziente e collettivo che ha trasformato un’attività di volontariato in un momento di educazione civica e consapevolezza ecologica.
Successivamente, sotto la guida dei tecnici e dei volontari, hanno indossato le vesti di “ricercatori scientifici”, monitorando lo stato di salute della duna e mettendo a dimora nuove piante dunali, specie autoctone capaci di stabilizzare la sabbia e rafforzare la barriera naturale che protegge la costa dall’erosione e dall’avanzare del mare.
L’azione, promossa nell’ambito di Ecosistema Duna, ha rappresentato molto più di un gesto simbolico. Le dune costiere della Maremma sono infatti un presidio fragile ma essenziale per la salvaguardia del paesaggio e dell’equilibrio ecologico tra mare e terra. Difenderle significa difendere un sistema naturale complesso, dove biodiversità e bellezza convivono in un intreccio delicato che la crisi climatica mette sempre più a rischio.
“È fondamentale che le nuove generazioni mettano mano concreta ai luoghi che erediteranno: oggi non abbiamo solo raccolto rifiuti, ma abbiamo piantato futuro, ha dichiarato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente -. Solo tornando a dare vita e cura ai pezzi di natura che ci circondano possiamo costruire una reale cultura ambientale, anziché limitarci alle parole. Le dune costiere della Maremma sono in gran parte in ottimo stato di conservazione e rappresentano un capitale naturale di valore inestimabile. Tutelarle significa investire nel futuro del nostro territorio, promuovendo un impegno condiviso tra istituzioni e cittadini per un progetto più ampio che coinvolga l’intero sistema costiero”.
“Il Comune di Castiglione della Pescaia come ogni anno è lieto ed orgoglioso di partecipare a Puliamo il Mondo, giunto ormai alla trentatreesima edizione, per sensibilizzare le giovani generazioni ad avere cura e rispetto del proprio territorio e soprattutto a creare quella cultura ambientale che ancora nel nostro paese è sfortunatamente molto lontana – afferma Elena Nappi, sindaca di Castiglione della Pescaia -. Vogliamo soprattutto dare un input importante alle giovani generazioni, per questo le scuole devono essere sempre coinvolte, affinché questo messaggio che possa transitare anche ai genitori. Un ringraziamento va a Legambiente che ci segue costantemente e continuamente e ci stimola ad essere sempre al passo con i tempi”.
“L’esperienza di oggi lascia un segno tangibile nella sabbia, ma anche nella mente e nel cuore dei giovani partecipanti. Un segno che parla di responsabilità e di appartenenza, di un ambiente che si salva non solo con le politiche o con le leggi, ma con gesti quotidiani e collettivi – conclude Legambiente -. La Green Beach, per un giorno, è diventata il simbolo di un impegno che unisce la scuola, le associazioni e il territorio, mostrando come la transizione ecologica parta da qui: dalle mani sporche di sabbia e dal sorriso di chi, piantando una piccola pianta, sa di star costruendo un grande futuro”.
L’area di intervento è stata condivisa con il Comune di Castiglione della Pescaia con il quale Legambiente Festambiente ha siglato un importante protocollo di collaborazione finalizzato alla tutela e conservazione del cordone dunale castiglionese.