
GROSSETO – Da alcuni giorni Rfi (Rete ferroviaria italiana) sta innalzando il muro che costeggia la ferrovia e l’area della stazione separandola da via Sauro.
Oltre alle inferriate sopra al muro, sono state sostituite le tipiche staccionate prefabbricate in cemento che ancora erano presenti nel tratto in cui una volta si trovava il passaggio a livello e che erano più basse del muro.
La decisione è stata presa per motivi di sicurezza.
Negli ultimi tempi infatti si era moltiplicato il fenomeno dell’attraversamento dei binari anche in concomitanza con la chiusura del tornello che univa la stazione al sottopasso di via Sauro e che consentiva ai pendolari e agli studenti delle superiori di arrivare rapidamente evitando il lungo giro da via Mameli.
La decisione di chiudere il tornello (che restava aperto solo il giorno e veniva chiuso la sera) è stata presa dalla Prefettura e rientra negli accordi all’interno del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico perché era considerata una via di fuga e un luogo defilato scelto da un certo tipo di persone per affari illeciti.
Se da un punto di vista della sicurezza la scelta può essere comprensibile, non si può non notare quanto la decisione vada ad incidere sulla vita di chi dalla stazione deve passare aldilà del sottopasso.
«Mio figlio arriva con il treno e non entra più in orario a scuola. Si dice di prendere i mezzi pubblici, e poi non si dà la possibilità di usarli al meglio» raccontava nei giorni scorsi la madde di un fuorisede alla nostra redazione; forse anche per questo motivo in molti, anche ragazzi con lo zaino in spalla, avevano iniziato a “scavalcare” le recinzioni ovviando, con una pratica molto pericolosa e vietata, alla chiusura del tornello. Alla stazione transitano molti treni e non si può passare in aree non consentite e chiuse al pubblico senza rischiare in prima persona.
Adesso il muro più alto impedirà sicuramente di scavalcare e dunque disincentiverà l’attraversamento. Resta il problema del tornello chiuso e di conseguenza di un percorso che consentiva a chi viene dalla stazione a piedi di risparmiare molto tempo.



