
GROSSETO – Una cosa che forse per alcuni è scontata ma per altri no: i biglietti cittadini, sui bus extraurbani, non valgono, anche se salite in città e fate una tratta tutta interna al circuito cittadino.
Lo conferma Autolinee toscane a cui avevamo girato la richiesta di una madre.
Il caso
La figlia, 15 anni, studia alla Cittadella dello studente e vive nella zona di Barbanella. Qualche settimana fa è salita su un pullman extraurbano che sapeva fare il tragitto sino alla sua scuola. Ha attivato il biglietto urbano con la app e si è seduta. Quando è salito il controllore ha scoperto, con sorpresa, che il suo biglietto non era regolare.
La conferma
Abbiamo chiesto a Autolinee toscane che ha confermato: «In presenza di un servizio urbano come nel caso di Grosseto, il cliente è invitato ad usare i mezzi del tragitto urbano. Le fermate che una linea extraurbana effettua sul tragitto urbano solo di sola discesa».
«L’autista non avrebbe dovuto consentire la salita a bordo perché, a quel punto, l’utente è a rischio sanzione perché non può viaggiare con un titolo urbano su di una tratta extraurbana».
«Nelle zone in cui non c’è un servizio urbano – prosegue l’azienda di trasporti -, l’utente può utilizzare anche il servizio extraurbano: in questi casi occorre un accordo tra il Comune di riferimento, la Regione Toscana e At. Precisiamo che tutti questi aspetti tariffari sono in capo alla Regione Toscana».