
GROSSETO – In occasione della Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che si celebra ogni anno, il 25 ottobre, A.L.I.Ce. Grosseto Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) si unisce alla World Stroke Organization per lanciare un messaggio forte e chiaro: ogni minuto conta quando si tratta di ictus. Riconoscere tempestivamente i sintomi e agire rapidamente può infatti fare la differenza tra un pieno recupero e una disabilità permanente. Ogni minuto di ritardo può costare circa 1,9 milioni di neuroni e già dopo pochi secondi si innesca un processo irreversibile di danno cerebrale
Quest’anno, il focus della Giornata Mondiale sarà duplice: da un lato si vuole informare il pubblico su come riconoscere i sintomi dell’ictus, dall’altro spingere le Istituzioni ad attuare politiche efficaci di prevenzione e trattamento.
A.L.I.Ce. Grosseto ODV ricorda la regola del FAST (Face, Arms, Speech, Time), un metodo semplice ed efficace per riconoscere i sintomi dell’ictus:
F come face (faccia): chiedere alla persona che manifesta sintomi al volto (il più comune è la ‘bocca storta’) di sorridere per verificare una eventuale paresi facciale;
A come arms (braccia): chiedere di provare a sollevare entrambe le braccia, non sottovalutando se anche solo una non riesce a stare su;
S come speech (linguaggio): chiedere di ripetere o elaborare una frase semplice (in caso di ictus si hanno grandi difficoltà a eseguire questo facile compito);
T come time (cioè tempo) ma anche come telefono: riscontrando uno qualunque di questi sintomi è importante chiamare i soccorsi (112) il più velocemente possibile.
“L’acronimo FAST che in inglese vuol dire veloce – dichiara Andrea Vianello, presidente di A.L.I.Ce. Italia ODV – sottolinea l’importanza del fattore tempo. L’ictus è una patologia tempo dipendente: chi manifesta anche solo uno dei sintomi deve essere portato il più rapidamente possibile negli ospedali dotati dei centri organizzati per il trattamento di questa malattia, cioè le Unità Neurovascolari (Centri Ictus – Stroke Unit). I risultati positivi che possono essere ottenuti grazie alle terapie disponibili (trombolisi e trombectomia meccanica) sono strettamente legati, infatti, alla precocità con cui si interviene”.
In Italia l’ictus colpisce circa 120.000 persone ogni anno, è la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie e rappresenta la prima causa di invalidità permanente. Conoscere i sintomi e agire rapidamente è dunque fondamentale.
“A.L.I.Ce. Grosseto ODV è da sempre impegnata in campagne di informazione e sensibilizzazione per aumentare la conoscenza dell’ictus cerebrale, dei sintomi e dei fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza” affermano il presidente del Comitato tecnico-scientifico Alfonso Brescia e il presidente di ALICe Grosseto ODV Annamaria De Angelis.
A questo scopo, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana Sezione di Grosseto, sabato 25 ottobre dalle ore 10 alle ore 18 sarà in via Mazzini 87 presso la sede della Croce Rossa Italiana per effettuare:
-Test per la valutazione del rischio cardio-cerebrovascolare
-Misurazione della Pressione arteriosa
-Ecocolor-Doppler dei vasi del collo
Perché quando si tratta di ictus, #OgniMinutoConta.