
CINIGIANO – “L’Abbandonato è un’area straordinaria soprattutto dal punto di vista paesaggistico. Il territorio collinare guarda dall’Amiata la pianura maremmana, dove l’Abbandonato si trova, e ha un fascino speciale sia dal punto di vista ambientale che agricolo. Si tratta di una vera e propria terrazza sulla Maremma da dove si può vedere il mare. Tanti e ingenti sono stati gli investimenti realizzati in questi ultimi anni, anche di recente”.
Così le amministrazioni di Arcidosso, Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico e Roccalbegna.
“Il progetto dell’impianto eolico in località Abbandonato con le Pale eoliche visibili da ogni dove, anche a molti chilometri di distanza, ha delle controindicazioni evidenti a chiunque conosca il contesto in cui vengono proposte. Il contrasto evidente con il Pit (Piano Integrato Territoriale con valore Paesaggistico della Regione Toscana) basterebbe da solo a respingere già in sede di ideazione un’ipotesi così azzardata di opera. Da aggiungere a questo presupposto tutta una serie di vincoli idrogeologici non rispettati inerenti la realizzazione di interventi propedeutici alla cantierizzazione dell’opera (soprattutto modifiche alla viabilità) che sventrerebbero un intero territorio tra l’altro ad elevato rischio di frane”.
I Comuni di Arcidosso (in cui insisterebbero fisicamente le pale) Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Roccalbegna insieme hanno deciso di respingere “senza se e senza ma” questa che reputano una proposta scellerata e costruita in assenza di serie e puntuali valutazioni oggettive del contesto in cui si verrebbe a collocare questo intervento.
“Al di là degli aspetti tecnici, indubbiamente rilevanti, ci sono alcune considerazioni più politico strategiche a sostegno della nostra ferma contrarietà a tale progetto – commenta Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso – Noi non siamo mai stati contrari alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Il territorio geotermico della Toscana, di cui il mio comune fa parte, attualmente contribuisce al fabbisogno energetico regionale per il 40% grazie all’energia prodotta con la geotermia e arriverà al 50% a seguito delle ipotesi di sviluppo già condivise con la Regione Toscana nell’ambito dell’accordo sul rinnovo delle concessioni. Sull’Amiata grossetana saranno attive tre centrali da 100 Mw complessivamente. È un dato oggettivo da cui non è possibile prescindere. Chiedere al nostro territorio ulteriori “sforzi” non è sostenibile da parte del Governo Italiano. Sono convinto che il contesto istituzionale locale sarà tutto unito nel sostenere questa decisiva battaglia, scongiurando che tale progetto possa fare da apripista per ulteriori analoghi interventi all’interno del territorio provinciale. Il presidente Giani comunque mi ha assicurato che la Regione Toscana, che parteciperà alla Via nazionale, sarà al nostro fianco”.
Domani (23 ottobre 2025 ndr) verrà inviato un parere negativo da parte del Comune di Arcidosso sia al Mase sia alla Regione Toscana.
In questo quadro oltre alla mobilitazione degli enti locali è importante inviare osservazioni al Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica) utilizzando una delle seguenti modalità:
- Trasmetterle all’indirizzo Pec [email protected] in carta semplice o seguendo il Modulo per inviare osservazioni per le procedure di Vas e di Via disponibile al link https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni
- Generare un’osservazione utilizzando l’applicativo web accessibile tramite SPID/CIE dal Portale delle Valutazioni e Autorizzazioni ambientali al link https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni
Nella formulazione del contributo si invita a porre attenzione agli aspetti significativi sull’ambiente, sulla tutela della biodiversità, sul paesaggio, sul patrimonio culturale e sul settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali (D.lgs 25 Novembre 2024, n.190, art.3 comma1).
Ricordiamo che le osservazioni possono essere mandate da privati cittadini, aziende, comitati, gruppi, associazioni di categoria, consorzi ecc…
Data di scadenza 26/10/2025
L’amministrazione che inoltre di inviare le osservazioni entro il 24/10 anche all’indirizzo Pec del comune [email protected] o agli indirizzi [email protected], [email protected]
Per maggiori informazioni contattare il numero 0564 994463.