
GROSSETO – “Leggo con gran stupore, e un certo sorriso, le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd, Giacomo Termine, secondo il quale con Leonardo Marras si aprirebbe una ‘nuova fase’ per la Maremma. Ogni volta che inizia una legislatura in regione Toscana c’è sempre la stessa dichiarazione di intenti, ma ormai sappiamo che sono solo vuote promesse”. A dirlo è il deputato grossetano di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, commentando le dichiarazioni di Giacomo Termine di alcuni giorni fa.
“Leonardo Marras è in Regione Toscana da oltre dieci anni, prima come capogruppo del Pd dal 2015 al 2020 e poi come assessore dal 2020 al 2025 – prosegue Rossi -. Nei prossimi giorni vedremo quale ruolo avrà in regione Toscana. Ma avventurarsi in dichiarazioni altisonanti o parlare di fase nuova fa davvero sorridere se non indignare. Il Pd, ancora una volta, ricicla promesse e slogan vecchi di almeno dieci anni”.
“Il Partito democratico grossetano – afferma Rossi – non rinnova nulla. Anzi, tutt’altro, continua a millantare meriti e crediti presso gli elettori maremmani che non ha e, al contrario, ogni volta riparte con le solite promesse che sono state disattese negli ultimi dieci anni. A partire dal disastro della sanità pubblica, il cui buco milionario è stato in parte ripianato aumentando le tasse per i toscani. Per non parlare del drastico calo dei posti letto in provincia di Grosseto e dell’assenza di infermieri e Oss, o dei servizi sempre più scadenti per i cittadini, nonostante la professionalità e i salti mortali dei medici e personale sanitario”.
“Altra evidente millantazione del Pd è quella sul corridoio Tirrenico – dice Rossi – dimenticato da loro per anni quando governava Renzi, Gentiloni e Conte. Solo adesso, con questo governo il corridoio tirrenico ha nuovamente mosso i suoi passi. Infrastrutture che negli anni di governo regionale e nazionale a guida Pd non hanno fatto un passo in avanti”.
“Altro che fase nuova – continua il deputato di Fratelli d’Italia – in Regione Toscana non cambia la musica e non cambiano nemmeno i suonatori del Pd. Gli stessi che per decenni hanno governato male, penalizzando la nostra provincia su infrastrutture, sanità, sviluppo e lavoro. Parlare oggi di rilancio dopo dieci anni di promesse mai mantenute è una presa in giro per i cittadini che da tempo aspettano risposte concrete, non slogan preconfezionati, pronti all’uso dopo ogni elezione. La Maremma e l’Amiata aspettano fatti concreti e noi continueremo a lavorare per darglieli”.
