
GROSSETO – Con il cambio di stagione la verità viene fuori, lo stomaco non mente.
Non importa quanto fai finta di essere in pace, se dentro qualcosa ti brucia e se ogni volta che ingoi qualcosa come cibo, parole, situazioni e senti un nodo, una fitta, un nausea forse è solo il momento di smetterla di dirsi che va tutto bene perché il tuo corpo lo sa da tempo ma la tua mente no.
Lo stomaco è l’organo che accoglie cibo, ed è qui che viene degradato con succhi gastrici, enzimi che scompongono in frammenti piccolissimi per avviare la digestione che tramite contrazioni muscolari viene gradualmente rilasciata nell’intestino per proseguire la digestione.
Tutte le malattie dello stomaco hanno a che fare con rabbia che non hai mai avuto il coraggio di esprimere, sì, proprio cosi… ogni reflusso è una parola non detta che torna su per urlare al tuo posto: ogni ulcera è una parte di te che si consuma in silenzio mentre fingi che sia tutto sotto controllo. Ogni volta che dici si ma avresti voluto urlare no il tuo stomaco ne prende nota; allora bisogna provare intanto a scendere nella nostra profondità e chiedersi cosa c’è che ci brucia cosi da farci star male e iniziare a cambiare atteggiamento. La parte più emotiva potrei dirvi che c’è la possibilità di fronteggiarla con una mia miscela di fiori di Bach che ci darà davvero un grande aiuto ma dobbiamo poi lavorare bene in particolar modo adesso con il cambio di stagione con le nostre amate piante.
Intanto consiglio un bel periodo di succo di aloe puro e non diluito (attenzione alle etichette) per un paio di mesi un paio di volte al giorno prima dei pasti, ci aiuterà a cicatrizzare le microlacerazioni della gastrite o dei disturbi digestivi, ma non solo, avrà anche una buona ripercussione lenitiva in colon e intestino e tutti gli organi digestivi. In sinergia all’aloe vorrei consigliarvi il gemmoderivato (un tipo di estrazione) di ficus carica da prendere sempre prima dei due pasti principali, è indicato per tutti i disturbi dell’apparato digestivo di natura psicosomatica, quella che oggi si definisce sindrome delle tre A ovvero: ansia, algia e astenia ma anche la sindrome della cco ovvero consumo ossessivo dei carboidrati. È ovvio che il consiglio che vi do è di parlarne accuratamente con il vostro erborista di fiducia per pianificare bene il vostro piano, perché in base a come sono le vostre sintomatologie possiamo poi abbinare al fico piante ad azione digestiva o lenitiva.
Quello che magari mi sento di consigliare è un paio di tisane ad azione digestiva per trattare la gastrite o la digestione.
Tisane digestive:
1 • FINOCCHIO 30 gr, ANICE VERDE 10 gr, LIQUIRIZIA 10 gr, GENZIANA 10 gr, MALVA FOGLIE E FIORI 10 gr, TARASSACO FOGLIE 10 GR, ALTEA 10 gr, MENTA 10 gr
Si prepara mettendo a bollire una tazza d’acqua e aggiungendo la tisana già miscelata insieme nella quantità di un cucchiaio raso e lasciar infusione almeno 10 min per poi filtrare e bere dopo i pasti.
Anche la prossima tisana ha lo stesso metodo di preparazione ma deve essere bevuto all’incirca mezz’ora dopo i pasti ed è cosi composta:
2 • ANGELICA RADICE 30 GR, ACHILLEA 10 gr, ZENZERO RADICE 20 GR, VERBENA ODOROSA gr 20, ANICE VERDE 20 gr
Con questi piccoli ma grandi consigli vi ricordo che potete contattarci scrivendoci [email protected] o venire in negozio per qualsiasi curiosità con la speranza che proverete le nostre tisane curative per il vostro stomaco, alla settimana prossima
QUI tutte le puntate di Menta e Rosmarino. Ve ne siete persa qualcuna? Recuperatela subito!
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