
GROSSETO – “Oggi annunciamo un importante traguardo realizzato grazie al contributo decisivo del neonato ufficio Relazioni internazionali del Comune di Grosseto”. Così il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha aperto stamani in Municipio la conferenza stampa di presentazione dell’accordo commerciale stipulato tra due realtà maremmane e il mercato dei Balcani grazie, appunto, all’interesse dell’ufficio comunale preposto. Coinvolte due imprese conosciute in città che hanno siglato un accordo strategico.
“Parliamo – spiega il sindaco – di un patto tra Noxerior e LuxNox per la distribuzione in Albania, Kosovo, Montenegro, Macedonia, Croazia, Serbia e Bosnia Erzegovina di generatori di ossigeno e di azoto progettati e realizzati a Grosseto. Il risultato nasce dalla visione di un’Amministrazione che crede nella capacità delle imprese locali di aprirsi a nuovi mercati e di sviluppare relazioni internazionali di valore. Grazie al dialogo e al supporto istituzionale, Grosseto si conferma un territorio capace non solo di produrre, ma anche di esportare know-how e soluzioni tecnologiche avanzate”.
“Il progetto dell’ufficio Relazioni internazionali, sostenuto con attenzione dal ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, rafforza la competitività delle imprese del luogo, apre nuove opportunità di cooperazione economica e – sottolinea Vivarelli Colonna – ribadisce il ruolo di Grosseto come protagonista nel panorama internazionale dell’innovazione industriale. Grosseto si conferma dunque una comunità che genera sviluppo. Con questo accordo, il capoluogo maremmano invia un messaggio forte e chiaro: grazie alle sue competenze, alla sua capacità di fare rete e alla sua apertura internazionale, questa terra – conclude il sindaco – è pronta a generare opportunità di sviluppo sociale ed economico con ricadute positive ben oltre il territorio locale”.
“Questo accordo — spiega Klaudjo Viska amministratore delegato della LuxNox — è molto più di una collaborazione commerciale: è un ponte tra il nostro territorio e i Balcani, una terra alla quale sono legato da un profondo sentimento di appartenenza e da un desiderio di crescita condivisa. Esprimo un sentito ringraziamento all’Amministrazione e a tutte le figure che hanno contribuito alla realizzazione di questo risultato tramite l’ufficio Relazioni internazionali. Si tratta – insiste Viska – di una tecnologia ‘made in Grosseto’ che guarda al mondo”.
Molto soddisfatto anche l’amministratore delegato di Noxerior, Federico Guidarelli: “Per la nostra impresa – spiega – è fondamentale andare a toccare anche mercati lontani. Si tratta – prosegue – di un’affermazione del nostro buon lavoro e della sinergia con l’ufficio comunale che ha svolto un prezioso ruolo nella dinamica che ha portato questo successo. L’accordo stipulato è un tassello importante nello sviluppo commerciale della nostra impresa cui, siamo certi, seguiranno altre notevoli iniziative”.
L’attività dell’ufficio Relazioni internazionali vede, in questi giorni, altri fondamentali passaggi: lunedì 27 e martedì 28 giungerà in città la delegazione proveniente dalla Repubblica popolare cinese. Sarà accolta, tra gli altri, dal sindaco, Vivarelli Colonna, e dal presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti. Non finisce qui. Grazie alla decennale esperienza di Promargroup e alla sua rete di contatti internazionali, le imprese grossetane avranno la possibilità di intraprendere un percorso di 12 mesi, studiato per accompagnarle passo dopo passo nella costruzione di relazioni solide con partner spagnoli. L’agenzia offrirà diversi programmi e incubatori dedicati, pensati per supportare le aziende nella crescita, nell’innovazione e nella promozione del made in Italy.
L’evento del 10 novembre a Barcellona, cui sarà presente una delegazione comunale, segnerà l’inizio ufficiale di questo percorso.
L’Ente coglie l’occasione per invitare tutte le realtà del territorio che intendono partecipare a mettersi in contatto con l’ufficio Relazioni internazionali del Comune di Grosseto, così da farsi conoscere e cogliere quest’opportunità di sviluppo economico e culturale internazionale.