
GROSSETO – Consegnato all’ambulatorio degli accessi vascolari un nuovo ecografo portatile.
È quanto è accaduto questo lunedì 20 ottobre all’ospedale Misericordia grazie ad una donazione del Comitato per la Vita. L’organizzazione di volontariato maremmana è così andata a replicare quanto fatto nel 2016, quando consegnò un primo dispositivo al personale infermieristico. L’ecografo consente infatti di guidare chi pratica un accesso vascolare, diminuendo l’impatto dell’applicazione dei «Picc port» sulle persone che necessitano di trattamenti endovenosi.
«Sono passati quasi 10 anni ormai da quando avvenne la prima donazione di una strumentazione a supporto dell’ambulatorio degli accessi vascolari – ricorda il presidente del Comitato per la Vita, Oreste Menchetti – ne seguì anche un corso di formazione per il personale infermieristico. Colgo questa occasione per ringraziare, oltre ai nostri componenti, anche le associazioni locali, le Proloco e i volontari di Paganico, Arcidosso, Roccastrada e Batignano che hanno consentito la raccolta fondi».
La donazione ha un valore di 15.600 euro ed è destinata alla direzione medica del presidio ospedaliero di Grosseto, l’ambulatorio degli accessi vascolari infatti è una realtà al servizio di numerosi reparti. Presenti alla donazione, insieme ai componenti del Comitato per la Vita e delle associazioni coinvolte, il dottor Roberto Dottori in rappresentanza della Uoc Oncologia di Grosseto, la dottoressa Margherita Schipani, responsabile ambulatorio degli accessi vascolari e dell’infermiere specializzato, Giuliano Lombi, insieme alla direttrice infermieristica del Po Misericordia, Antonella Dovani.
«Nei giorni scorsi – dichiara il direttore medico di presidio, Michele Dentamaro – il nostro ospedale è stato luogo di formazione per la pratica degli accessi vascolari, con docenti provenienti da tutta Italia. Segno che qui, anche grazie alle donazioni del Comitato per la Vita, la nostra struttura è all’avanguardia a livello nazionale. Un particolare apprezzamento a tutto il personale che qui e sul territorio, offre un servizio particolarmente importante per rendere meno impattanti le cure e i trattamenti per via vascolare».