
GROSSETO – Nucleo operativo sicurezza della Polizia municipale in azione: il 14 ottobre ha intercettato e bloccato uno spacciatore sorpreso a spacciare hashish in città.
I fatti si sono svolti in pieno giorno, con l’azione che si è consumata in via Fabio Massimo, sotto gli occhi dei passanti. L’intervento è maturato al termine di un mirato servizio in borghese anche nei confronti degli assuntori. Come sottolineano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore Riccardo Megale “il pedinamento ha dato i suoi frutti quando gli agenti del Nos hanno assistito in diretta allo scambio: il pusher è stato colto in flagrante mentre consegnava l’hashish all’acquirente e il personale della polizia locale è immediatamente intervenuto, bloccando entrambi i soggetti e procedendo al sequestro della sostanza stupefacente. Risultato una denuncia per lo spacciatore e una sanzione per l’acquirente”.
“Se da un lato chi decide di mettersi a disposizione della criminalità finalizzata a far circolare le sostanze stupefacenti lo fa trovando anche nuove collocazioni e accorgimenti, dall’altro l’impegno della polizia locale di Grosseto nel contrastare il fenomeno rimane alto ed attuale – commentano sindaco e assessore -. Questo episodio si aggiunge ad altre azioni svolte dal Nucleo negli ultimi mesi, confermando l’impegno costante del Corpo sul territorio”.
La polizia locale di Grosseto ha oramai da tempo istituito il Nucleo operativo sicurezza con vari obiettivi di volta in volta assegnati: “Oggi – spiegano sindaco e assessore – il gruppo si concentra prevalentemente sulle attività di contrasto al degrado, allo spaccio di sostanze stupefacenti, alle occupazioni abusive e più in generale sulle attività illecite di nocumento alla sicurezza urbana. Un’attività spesso non visibile e complessa, ma con indubbi risultati operativi”.
Degna di nota, solo per elencarne alcune, è l’attività che ha dato modo di rinvenire e porre sotto sequestro una piantagione di marijuana; il rinvenimento, all’interno di un pozzetto, di circa tre etti di sostanze stupefacenti, tra cui hashish, cocaina ed eroina oltre che a denaro in contante di presunta provenienza illecita.
“La polizia locale, come sottolineato in diverse occasioni, mantiene – concludono Vivarelli Colonna e Megale – una presenza fissa e discreta sul territorio, attraverso l’utilizzo di personale in borghese e in divisa, con la finalità di prevenire e reprimere quei comportamenti di degrado in piena attuazione del regolamento di polizia urbana e delle normative nazionali.
L’obiettivo primario resta garantire maggiore sicurezza e vivibilità negli spazi pubblici cittadini”.