
FOLLONICA – “L’avvio dei lavori di consolidamento antisismico che interesseranno la scuola primaria Don Milani di Cassarello e la scuola dell’infanzia Melograni rappresenta una notizia positiva per la città. Si tratta di interventi fondamentali, progettati dalle precedenti amministrazioni, per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici: non un’azione dettata dall’emergenza, ma una necessaria operazione di prevenzione e tutela che serve a evitare rischi e a garantire la sicurezza di bambini, insegnanti e personale”. Inizia così la nota dei consiglieri Emanuele Betti (Andrea Pecorini Sindaco), Francesco Ciompi (Follonica a Sinistra), Mirjam Giorgieri, Andrea Pecorini e Francesca Stella (Partito Democratico).
“Per consentire lo svolgimento dei lavori, che avranno una durata pluriennale e si concluderanno nel 2028, gli alunni e le alunne della Don Milani verranno temporaneamente trasferiti presso la scuola Buozzi – proseguono -. La qualità di un’amministrazione si misura anche nella capacità di gestire con attenzione e trasparenza questi momenti complessi, nel dialogo con la scuola e con le famiglie, e nella cura organizzativa con cui si affrontano i passaggi delicati come quelli dei trasferimenti temporanei. Nel corso di una recente riunione con i genitori, l’assessora all’Istruzione Turini ha comunicato che sarà garantito il servizio di trasporto scolastico per gli alunni della Don Milani verso la scuola Buozzi, e che questo servizio sarà gratuito per tutta la durata dei lavori”.
“Se confermata, sarebbe una misura importante e di attenzione verso le famiglie – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione -. Tuttavia, le dichiarazioni dell’assessora non sono state seguite da informazioni ufficiali né da atti pubblici che definiscano tempi, modalità e criteri di applicazione. Per questo abbiamo presentato una domanda di attualità al sindaco, chiedendo chiarezza e coerenza”.
“Vogliamo sapere se l’Amministrazione abbia già contattato il gestore del trasporto scolastico per verificare la disponibilità dei mezzi necessari a garantire il servizio, e se questo sarà effettivamente gratuito. Chiediamo inoltre se sia stata fatta una valutazione dell’impatto economico di questa misura sul bilancio comunale e se l’eventuale esenzione sarà estesa a tutte le famiglie o condizionata al reddito”.
“Domandiamo infine se un trattamento analogo sia stato previsto per la scuola Rodari, i cui bambini e bambine sono già da tempo trasferiti nel plesso di via Marche per motivi simili – concludono le consigliere e i consiglieri -. Sui temi che riguardano la scuola e la quotidianità delle famiglie servono informazioni puntuali, decisioni trasparenti e criteri uniformi, perché ogni famiglia ha diritto di sapere con precisione cosa aspettarsi e su quali diritti può contare”.