
GROSSETO – «Il cibo non è una merce qualsiasi. Nutrirsi è prima di tutto un atto di fiducia, e i nostri agricoltori si guadagnano questa fiducia ogni giorno, con il loro lavoro e con le loro scelte» con queste parole il presidente provinciale Coldiretti, Simone Castelli, ha inaugurato questo pomeriggio il Villaggio del cibo contadino, l’evento promosso da Coldiretti Grosseto e Campagna Amica, con il patrocinio del Comune di Grosseto. Un evento che per tre giorni – fino a domenica 19 ottobre – porterà nel cuore della città la cultura del cibo sano, della filiera corta e della sostenibilità agricola, colorando il centro storico di giallo.
Il cibo contadino è il filo conduttore dell’intera manifestazione, che si sviluppa tra piazza Dante e piazza Duomo con un ricchissimo programma. Cuore pulsante dell’evento è il mega mercato firmato Campagna Amica, il più grande mai realizzato in Maremma: 45 produttori agricoli, espressione delle principali filiere della provincia e della Toscana, porteranno in città i sapori autentici della terra e del mare. Accanto al mercato, un’ampia area dedicata allo street food contadino, oltre a numerose attività per grandi e piccoli, dai laboratori didattici agli showcooking, passando per spazi di approfondimento e intrattenimento.
«Siamo di fronte ad una tre giorni all’insegna del buon cibo e delle buone pratiche degli agricoltori – ha dichiarato Castelli dopo il taglio del nastro a fianco della direttrice provinciale Milena Sanna –. Un ringraziamento particolare va alle istituzioni, al sindaco, agli assessori e a tutti i funzionari comunali che hanno reso possibile questo meraviglioso appuntamento. La scelta della Maremma non è casuale: è terra di profonde tradizioni agricole, ma anche di cibo buono e sano».
Castelli ha poi sottolineato l’evoluzione del ruolo di Coldiretti: «Oggi la nostra associazione non è più soltanto un sindacato: Coldiretti è la forza amica del Paese, un vero e proprio movimento di prossimità che mette in connessione i bisogni dei cittadini con quelli degli agricoltori. Il Villaggio ne è la dimostrazione concreta».
Il Villaggio del Cibo Contadino rappresenta anche un’occasione educativa e culturale: i visitatori possono scoprire la stagionalità dei prodotti, l’importanza della tracciabilità, la biodiversità rurale e il ruolo dell’agricoltura nella tutela del territorio.
L’ingresso è libero e il villaggio sarà aperto fino a tarda sera per tutte e tre le giornate.
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