GROSSETO – «Dobbiamo cominciare subito a costruire un progetto politico credibile per Grosseto e Orbetello in vista delle amministrative del 2027». Con queste parole Leonardo Marras, appena rieletto in Consiglio regionale della Toscana con oltre 13mila preferenze, ha lanciato un appello alla comunità del centrosinistra durante la conferenza stampa tenuta a Grosseto dopo il voto.
«Non possiamo aspettare – ha detto Marras –. È il momento di coinvolgere persone di qualità, competenti, che abbiano voglia di mettersi in gioco per la città e per i territori. Il Partito democratico non è un’entità astratta, siamo noi, e dobbiamo metterci tutti a disposizione per cercare energie nuove».
Secondo Marras, il voto regionale ha consegnato un segnale chiaro: «A Grosseto si avverte la necessità di serietà, di concretezza, di un progetto che affronti davvero i problemi di una città che rischia il declino economico e sociale. C’è bisogno di competenza e di un’anima nuova, di un centro che torni a essere luogo di vita e non di degrado».
Il neo consigliere ha anche sottolineato un dato politico di rilievo: a Grosseto città ha ottenuto 5.314 preferenze, superando le 4.584 che Giorgia Meloni aveva raccolto alle elezioni europee del 2024. «Un risultato importante – ha commentato – che dimostra quanto forte sia il legame con la mia città e quanto i cittadini abbiano voluto riconoscere un lavoro serio e costante sul territorio».
Nel suo intervento, Marras ha analizzato anche il risultato di Orbetello, dove il centrosinistra ha ridotto il distacco rispetto al passato:
«Lì c’è un vero e proprio avviso di sfratto per chi governa da troppo tempo. Per la prima volta non hanno ottenuto la maggioranza assoluta. È un segnale importante che dice che anche in laguna i cittadini chiedono un’alternativa».
Per Marras la sfida è quella di costruire un campo larghissimo, aperto non solo alle forze politiche del centrosinistra ma anche alla società civile:
«Ci sono persone che possono dare molto a questa città, che hanno idee e competenze. Non dobbiamo chiuderci, dobbiamo coinvolgere chi non ha mai fatto politica ma vuole contribuire al futuro della Maremma».
Sull’ipotesi di una sua candidatura a sindaco di Grosseto, Marras ha risposto con chiarezza:
«Ho appena chiesto il voto per tornare in Regione e voglio fare bene questo lavoro. Non credo che la proposta di candidarmi a sindaco avrebbe alcuna virtù: di questo se ne parla troppo».
Nel corso dell’incontro Marras ha annunciato anche due iniziative legislative che porterà in Consiglio regionale: la prima per abolire il listino previsto dall’attuale legge elettorale, la seconda per la tutela e valorizzazione della figura del buttero, simbolo identitario della Maremma.
«Il nostro compito ora – ha concluso – è ricostruire, coinvolgere e dare spazio a chi crede ancora che questa terra abbia un futuro. A Grosseto come a Orbetello dobbiamo metterci al lavoro da subito».
