
GROSSETO – Da oggi, 15 ottobre, con l’avvio delle accensioni dei termosifoni nelle zone più fredde della Toscana, torna anche una delle domande più sentite: come risparmiare sui costi del riscaldamento domestico?
Secondo un’analisi riportata sul portale Facile.it, nel 2025 una famiglia italiana spenderà in media oltre 1.000 euro in bollette del gas. Ma con qualche accorgimento, è possibile ridurre i consumi senza rinunciare al comfort.
Ecco cinque buone abitudini suggerite nell’articolo su Facile.it per affrontare l’inverno in modo più sostenibile.
Non esagerare con la temperatura
Basta un grado in meno per risparmiare fino a 100 euro l’anno. Anche ridurre di un’ora al giorno il tempo di accensione o installare valvole termostatiche può incidere positivamente sulla bolletta. Dotare i radiatori di valvole termostatiche consente di risparmiare ancora di più.
Caldaia controllata bolletta salvata
Una caldaia pulita e ben regolata consuma meno e solitamente dura di più. Gli esperti consigliano una revisione all’anno. Piccoli gesti quotidiani fanno la differenza: non coprire i termosifoni, non aprire le finestre a lungo durante l’accensione e chiudere persiane e tapparelle la sera per trattenere il calore.
Migliorare l’isolamento in casa
Un’abitazione ben isolata disperde meno calore e mantiene la temperatura più a lungo. Interventi come doppi vetri, cappotto termico o anche una semplice controsoffittatura possono ridurre i consumi fino al 20%. Nel 2025 è ancora attivo il Bonus ristrutturazione, che permette di ammortizzare parte della spesa sostenuta.
Usare la tecnologia a proprio vantaggio
I termostati intelligenti permettono di regolare il riscaldamento in base alle abitudini e alle condizioni meteo, anche da remoto tramite app. Può rappresentare un piccolo investimento che aiuta a evitare sprechi. Anche le centraline automatiche possono ottimizzare la temperatura e limitare gli sbalzi, garantendo comfort e risparmio.
Controlla tariffa e fornitore energetico
Non tutte le offerte sono uguali. Nel mercato libero, come evidenziato dall’analiso condotta da Facile.it, la differenza tra la tariffa più conveniente e quella più costosa può superare il 30%. Con il rischio di sborsare oltre 300 euro in più solo per il riscaldamento domestico. Vale la pena confrontare i fornitori e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
