
GROSSETO – Importante mossa del Grossetocalcio, che mette fine ad una vicenda che nelle ultime settimane aveva sollevato rumor, dicerie e malcontento, fino a diventare davvero troppo ingombrante per il prosieguo della stagione sportiva. “US Grosseto 1912 comunica di aver regolarmente ottemperato al pagamento delle rate relative al Centro Sportivo “Carlo Pucci” di Roselle – ha diramato poco fa la società unionista – ponendo così termine a una vicenda che, in alcuni passaggi, è stata impropriamente oggetto di speculazioni. Con senso di responsabilità e nel pieno rispetto degli impegni assunti, la proprietà e la dirigenza biancorossa hanno confermato ancora una volta la volontà di proseguire il percorso di crescita solido, trasparente e radicato nei valori fondanti dello sport”.
“Fin dal proprio insediamento – prosegue il comunicato – la proprietà Lamioni ha concentrato ogni sforzo per creare un ambiente sportivo sano e sostenibile, dove centinaia di ragazze e ragazzi possano crescere nel rispetto, nell’impegno e nella passione per il calcio. Un progetto che ha come obiettivo non solo quello di rafforzare il settore giovanile e le infrastrutture, ma anche di riportare la prima squadra ai livelli del professionismo che la città e la sua storia meritano.
L’US Grosseto 1912 ha sempre creduto nel coinvolgimento della comunità cittadina e nella collaborazione con le principali realtà istituzionali, imprenditoriali e sociali del territorio, promuovendo iniziative condivise e valorizzando il senso di appartenenza che lega la squadra alla Maremma e ai suoi tifosi.
Alla luce di ciò, la società auspica che il clima di illazioni che si è ingiustamente abbattuto sul club da parte di alcuni possa lasciare spazio a un dialogo costruttivo e a un rinnovato entusiasmo, nell’interesse esclusivo del calcio grossetano e dei suoi protagonisti. L’US Grosseto 1912 continuerà a lavorare con serietà, impegno e determinazione per onorare la propria storia e guardare al futuro con fiducia, consapevole di rappresentare la Maremma, i suoi valori e la sua gente”.