
GROSSETO – Periodicamente il centro studi dell’Ance Toscana, fattivamente sostenuto anche dall’Ance Grosseto, elabora uno studio a valenza economica che è il barometro delle costruzioni.
«Nell’ultimo report – spiega il presidente di Ance Grosseto, Massimo De Blasis – è stato particolarmente osservato il sistema delle costruzioni della Provincia di Grosseto, riferito statisticamente al 1° semestre 2025. Tra i dati di particolare rilievo emerge che a fronte di una stazionarità delle 550 imprese edili con dipendenti iscritti alla Cassa Edile della Provincia di Grosseto emerge un aumento dei lavoratori occupati e la massa salari che recuperano circa il 5% sul corrispondente del 2024».
«Questo dato interessante è correlato al ricorso della Cassa Integrazione Guadagni che risulta in leggero contenimento. Infatti nel primo trimestre 2025 sono state autorizzate 39mila ore mentre nel periodo precedente furono 31mila. Nel comparto dei lavori pubblici sono 18 i bandi di gara pubblicati, dato inferiore al periodo corrispondente del 2024».
«Gli importi continuano a rallentare con l’evidenza di una lieve diminuzione sul periodo della fase di gara rispetto all’aggiudicazione e l’avvio di quello della realizzazione delle opere. Interessante è risultato anche il tema delle compravendite residenziali che dopo le flessioni del 2024, evidenzia positive variazioni. In particolare è emerso l’aumento del 31% nel comune di Grosseto e dell’11% negli altri comuni, rappresentando un’interessante svolta dopo un biennio di rallentamenti. In merito ai nuovi mutui bancari lo studio dell’Ance analizza i dati della Banca d’Italia che per la Provincia di Grosseto rilevano segnali positivi sul fronte dei finanziamenti».
«Nell’ambito degli investimenti in abitazioni emerge una sostanziale stabilità rispetto allo stesso semestre del 2024 a fronte degli investimenti non residenziali. Diversamente per l’accesso al credito relativamente ai mutui per l’acquisto di abitazioni che pur evidenziando un interessante importo (126 milioni) risulta ancora al di sotto del dato 2022».
«Da questa, a seguito di un sondaggio presso le imprese socie di Ance Grosseto, emerge una sostanziale tenuta del settore delle costruzioni edili, ma stanno evidenziandosi inizi di rallentamento in tendenza al 2026, anno di conclusione del Piano di Ripresa e Resilienza».