
GROSSETO – «Ancora una volta il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Giacomo Gori non si smentisce e cerca un po’ di visibilità personale a colpi di polemiche sterili, dopo i macroscopici scivoloni sui manifesti elettorali di qualche settimana fa. Le sue esternazioni sull’area nei pressi della stazione ferroviaria di Grosseto, anziché essere di giubilo, poiché verrà riqualificata un’area privata, sono stranamente dissonanti e pretestuose. Gori ha perso un’altra occasione per tacere, facendo un nuovo autogol».
Così il deputato grossetano di Fratelli d’Italia e assessore all’urbanistica del Comune di Grosseto, Fabrizio Rossi, replica duramente alle accuse del consigliere pentastellato.
«È bene ricordare – chiarisce Rossi – che l’area in questione non è di proprietà comunale, ma appartiene all’Acquedotto del Fiora Spa, soggetto privato, che ha deciso di intervenire con una riqualificazione funzionale per realizzare un parcheggio riservato ai propri dipendenti e uno spazio verde per dare il benvenuto in città agli utenti. Si tratta quindi di un’iniziativa che non grava in alcun modo sulle casse pubbliche e che, anzi, contribuisce a eliminare una situazione di degrado presente da anni in una zona strategica di arrivo anche dei turisti».
«Trovo davvero surreale – prosegue il parlamentare – che Gori si lamenti con me, che ho contribuito con il mio assessorato a sbloccare la vicenda, quando lui è alleato del Pd che ha venduto a Fiora l’area in questione, con mirabolanti previsioni urbanistiche sopra che mai si realizzeranno. Quella porzione di terreno, infatti, fu ceduta oltre dieci anni fa, quando io ero consigliere di opposizione e non avevo alcun potere decisionale. Fu venduta dall’amministrazione Pd, lo stesso partito con il quale il suo movimento è alleato alle elezioni regionali. Trovo davvero singolare che il Movimento 5 stelle faccia un appunto a me che ero contrario alla cessione, ma si dimentica che è alleato di quel Partito Democratico che di quell’area si era sbarazzato. Oggi, come amministrazione, il nostro compito è vigilare affinché l’intervento venga realizzato nel rispetto delle norme e del decoro urbano, cosa che sta puntualmente avvenendo e donare alla zona della stazione di Grosseto una veste accogliente in luogo del degrado attuale».
«L’obiettivo dell’amministrazione comunale – sottolinea Rossi – è quello di migliorare l’intera area della stazione, rendendola più sicura, più pulita e accogliente e questo sicuramente potrà avvenire anche attraverso interventi di riqualificazione come quello di AdF».
«Dispiace constatare che, invece di sostenere progetti utili per la città, il consigliere Gori preferisca costruire polemiche sterili e inutili, tra l’altro personali con il sottoscritto, che definirei ridicole oltre che fuorvianti. Le chiacchiere, purtroppo, non migliorano Grosseto, lo fanno i fatti, e i fatti parlano chiaro: questa amministrazione e Fratelli d’Italia stanno dalla parte di Grosseto. Lui sta con Pd e con coloro che hanno venduto l’area della stazione a privati», conclude Fabrizio Rossi.
