
GROSSETO – È candidata del Partito democratico al Consiglio regionale della Toscana nel collegio di Grosseto per le elezioni in programma domenica 12 e lunedì 13 ottobre. Lidia Bai, già sindaca di Massa Marittima, porta avanti una campagna elettorale intensa e concentrata su obiettivi chiari: sanità, lavoro, infrastrutture e le tematiche a sostegno di giovani e donne.
La campagna elettorale
«La campagna elettorale sta andando bene, è molto appassionante anche se i tempi sono stati davvero stretti. La provincia è grande e raggiungere tutti, soprattutto nei piccoli centri, non è semplice. Ci sarebbe voluto un po’ più di tempo, ma è stato comunque interessante entrare in contatto con tante realtà, anche meno conosciute».
Le tematiche
«Ho scelto di sintetizzare alcuni punti centrali, che poi sono anche quelli più sentiti dalle persone: sanità e lavoro in primis. Per quanto riguarda il lavoro, ci sono situazioni difficili nelle aree industriali, penso al Casone, alla Venator, e in generale a tutto quel tessuto produttivo che per anni ha garantito occupazione stabile. È il cosiddetto lavoro buono, che oggi soffre, restano altri settori, come il turismo, che però sono più precari.»
Le infrastrutture
«Le infrastrutture sono un altro tema fondamentale: parliamo sia di strade che di connessioni digitali. La viabilità resta un punto debole, non solo quella provinciale ma anche quella nazionale. Penso alla Tirrenica ancora incompiuta, ai costi autostradali fuori da ogni logica nella zona nord, alle difficoltà dell’Autopalio. Su questo sarà importante lavorare insieme alla Regione, anche in relazione al progetto Toscana Diffusa del presidente Giani, che mira proprio a sostenere le aree interne e meno popolose come la nostra provincia, per garantire collegamenti e servizi adeguati.»
Il rapporto con i cittadini
«In caso di elezione voglio coltivare il rapporto con i cittadini. È un tema che mi sta molto a cuore. Ho sempre detto che l’ascolto non deve finire con la campagna elettorale. Conosco bene le Colline Metallifere, è il mio territorio, ma voglio approfondire la conoscenza anche della zona sud. Quando ero sindaca di Massa Marittima organizzavo un incontro al mese con le frazioni: era un modo per capire da vicino i problemi. Credo che anche in Regione si possa fare qualcosa di simile, con incontri periodici e tematici per raccogliere le esigenze e portarle nei luoghi decisionali».
La sanità
«La Toscana ha sempre investito molto sulla sanità pubblica e credo che vada difesa con forza. Il sistema deve restare pubblico, perché garantisce il diritto alla salute per tutti. È vero, ci sono criticità sui tempi di attesa e sulla carenza di personale medico, ma dobbiamo mantenere e rafforzare la rete ospedaliera. L’ospedale di Grosseto deve restare il punto di riferimento per le eccellenze, ma vanno valorizzati anche gli ospedali di Orbetello, Massa Marittima, Castel del Piano e Pitigliano, che rispondono direttamente ai bisogni dei territori. Serve una riorganizzazione complessiva, condivisa dal basso, per adeguare il sistema alle nuove esigenze, anche alla luce dei cambiamenti degli ultimi dieci anni».
Il futuro del Partito democratico
«Il Pd deve ritrovare lo spirito con cui è nato, quello dell’unità e del dialogo tra culture diverse. Dobbiamo valorizzare le nostre differenze interne come una ricchezza, non come motivo di divisione. Solo così possiamo tornare a essere un punto di riferimento per la società e per i giovani».
Alleanze: il “campo largo”
«È un’opportunità necessaria. Da soli non si batte la destra, e oggi l’urgenza è proprio quella di costruire un’alternativa credibile. Serve capacità di mediazione e confronto, ma è l’unica strada per difendere la democrazia e i valori fondamentali del nostro Paese».
I giovani
«I giovani sono al centro. Il lavoro, la scuola, i servizi: tutto ruota intorno alla possibilità per le nuove generazioni di costruirsi un futuro qui, senza dover partire. Dobbiamo contrastare il lavoro precario e le forme di sfruttamento mascherate da stage o tirocini. È necessario che anche la Regione intervenga su questi temi, perché altrimenti rischiamo di perdere un grande patrimonio umano».
La chiusura della campagna elettorale
«Chiuderò la campagna elettorale domani sera, giovedì, con una cena nel mio comune, nella sede dell’Unione comunale, a Massa Marittima, insieme alle persone che mi hanno accompagnato in questo percorso. Ho lasciato libero venerdì, nel caso ci fosse un momento unitario con gli altri candidati, al quale parteciperei volentieri».