
GROSSETO – Verso il centro storico non sembrano esserci particolari criticità, allontanandosi, invece, si alzano le prime voci. Così arriva l’appello di alcuni cittadini che vivono e frequentano quel tratto di viale Sonnino compreso tra piazza Lamarmora e il sottopassaggio della zona Quattro strade, dove parte la strada provinciale verso sud.
Secondo le segnalazioni, da tempo l’area presenta situazioni di degrado e scarsa igiene, soprattutto lungo le siepi e i canneti che costeggiano il percorso ciclopedonale, a ridosso della staccionata della ferrovia.
«La pulizia passa, sarebbe da bugiardi dire di no – racconta una residente della zona – ma le macchine spazzatrici e i soffiatori spesso spostano i rifiuti verso il bordo, dove restano incastrati tra siepi e recinzioni. Lì dentro c’è di tutto: plastica, cartacce, buste, bottiglie, lattine. E con il tempo la situazione peggiora, per via dell’accumulo e per via che alcuni rifiuti sono molto inoltrati dentro la vegetazione».
Topi morti, cattivi odori, attraversamenti sulla ferrovia
Non mancano anche problemi di cattivo odore e segnalazioni di comportamenti incivili. «Con il vento a favore, alcuni giorni si sente arrivare un odore davvero sgradevole – spiega un’altra cittadina – tempo fa ci ho visto alcuni topi morti. A volte abbiamo visto persone attraversare la staccionata che dà sulla ferrovia o addirittura fermarsi lì per espletare bisogni fisiologici. È una zona di passaggio, ma servirebbe più controllo».
I residenti chiedono al Comune di Grosseto e agli enti competenti di intervenire in modo più approfondito, non solo con la pulizia ordinaria, ma con un’azione di bonifica delle siepi e dei fossi, per restituire decoro e sicurezza a un’area molto frequentata da ciclisti e pedoni. «Non chiediamo miracoli – conclude la residente – ma chi di dovere si dovrebbe rendere conto che basta poco per migliorare. È una strada d’ingresso alla città, dovrebbe essere il nostro biglietto da visita»



