
PRINCIPINA TERRA – «Ci vediamo costretti ad interrompere il servizio di erogazione gas ed alla rimozione del serbatoio entro poche settimane e comunque appena sarà esaurito il gas stoccato nel serbatoio» questa la comunicazione che alcuni condomini di Principina Terra si sono visti recapitare dalla ditta che fornisce loro il Gpl con cui vengono riscaldati gli appartamenti in via San Rocco.
La lettera, arriva ieri agli utenti, ha messo in allarme i condomini che rischiano, se la vicenda non si dovesse risolvere, di trascorrere l’inverno al freddo.
Tutto sarebbe nato dopo la costruzione di un fabbricato nel giardino adiacente a quello in cui si trova il bombolone di Gpl. La distanza ravvicinata ha portato i Vigili del fuoco a respingere il rinnovo del Certificato di Prevenzione incendi così come prevede la legge.
Insomma, il bombolone, senza certificato in regola, va rimosso, e di conseguenza i condomini resteranno, quando finirà il Gpl contenuto nel bombolone, senza la possibilità di riscaldarsi.
La preoccupazione dei cittadini è comprensibile: «Il bombolone serve 21 famiglie. Questo significa che un quartiere di Principina terra a breve rimarrà senza gas per un problema di certificazioni antincendio non rinnovare di cui il comune di Grosseto è a conoscenza – scrive uno dei residenti -. Solo nel nostro palazzo siamo 17 famiglie. Qui metano non c’è, abbiamo solo Gpl».
«La ditta ha scritto anche al Comune. Qualcuno dice che il fabbricato che sarebbe troppo vicino al bombolone vada demolito. Di fatto, al momento, chi sta rischiando un inverno al freddo siamo noi» concludono i residenti.