
GROSSETO – «Una lista variegata e plurale. Alleati in una coalizione ampia che ci vede centrali e, stando ai sondaggi, la seconda forza della colazione di centrosinistra. L’obiettivo è eleggere quattro consiglieri di Casa riformista. Noi siamo la certezza della stabilità della prossima giunta guidata dal presidente Eugenio Giani».
Così si sono presentati a Grosseto oggi, 29 settembre, Stefano Scaramelli, Beatrice Ramazzotti, Tullio Tenci ed Elisa Del Bolgia i quattro candidati in corsa per eleggere i consiglieri della lista Casa riformista per Giani.
Scaramelli: «Una proposta di legge per abbassare le tasse dove il turismo richiede l’incremento dei servizi»
Scaramelli, senese candidato a Grosseto, sottolinea quanto oggi più che mai il campanilismo sia da mettere da parte e quanto invece l’unione faccia la forza, a partire anche da una proposta di legge di cui ha parlato nella presentazione della lista. «Sono un senese che ama il mare e la Maremma – precisa subito Scaramelli – qui passo sempre molte estati, soprattutto a Castiglione della Pescaia. È un territorio unico, che può essere davvero forte solo se unito anche con quello di Siena, parlando la stessa lingua. Riuscendo così a non far percepire una Toscana troppo Firenze-centrica».
«In questo contesto, la legge sull’economia del mare rappresenta una grande opportunità – aggiunge Scaramelli – Ogni estate i territori come la Maremma vedono aumentare il numero delle persone che ci abitano, proprio per via del turismo. Ma i costi per i servizi, che per forza di cose aumentano, sono pagati comunque sempre dai soliti cittadini residenti. Crediamo invece che non possano e non debbano gravare soltanto su di loro, per questo proponiamo di mettere incentivi economici e misure adeguate per abbattere le tasse soprattutto nei comuni e nelle città del mare».
Sugli intenti della lista Scaramelli è infinestato chiaro. «Siamo una forza che va in continuità con quanto fatto di buono fino a ora e vuole però portare avanti degli elementi di novità – conclude – che insieme agli altri candidati metteremo in evidenza. Con me porto un background di esperienze importanti e la novità assoluta della Legge delle città del mare che dovrà abbinarsi e viaggiare parallela alla Legge Toscana Diffusa. L’intento è declinare lo stesso concetto realizzato sulle aree interne anche sulle città del mare. Questa è una novità importante, a cui si aggiungono le sfide che riguarderanno le infrastrutture, lo sviluppo del nostro territorio e, soprattutto, le questioni di carattere sanitario».
Del Borgia: «Ho a cuore la sanità, ma la Maremma ha tanti bisogni, a partire da infrastrutture e politiche di occupazione dei giovani»
Proprio della sanità si interessa maggiormente l’altra candidata, la dottoressa Del Borgia, chirurgo odontoiatra dell’ospedale Misericordia di Grosseto. «Da tre anni lavoro al Misericordia come chirurgo odontoiatra – ha dichiarato Del Borgia – il settore della sanità mi sta molto a cuore. Ho iniziato in libera professione, ma oggi, vivendo maggiormente il sistema della sanità pubblica, vedo da dentro molte delle criticità di cui parlano i cittadini. Ho toccato con mano le necessità organizzative e ciò che davvero serve ai pazienti».
Ma non solo. «Anche per i lavoratori ci sono carenze evidenti. Ad esempio, non esistono benefit reali per gli operatori della sanità, se non la mensa – prosegue – Serve una vera politica strutturale sul benessere organizzativo, perché solo così si lavora di più e meglio. Si può partire da progetti concreti, come la nursery che è in esame al Misericordia di Grosseto, e poi estendere questi servizi ad altri benefit, uniformandoli in tutta la Toscana. Piccoli modelli locali che vanno portati su scala regionale».
«Per Grosseto – ha aggiunto – è fondamentale anche un piano per le infrastrutture e per le politiche giovanili, immaginando uno sviluppo che colleghi Maremma e Amiata, due realtà che devono essere complementari».
Tenci: «Sindaco e imprenditore, mi candido per risolvere problemi con i fatti e non con le parole»
Il candidato Tullio Tenci, sindaco e imprenditore ha motivato la sua candidatura chiaramente. «Ho deciso di presentare la mia candidatura in questo campo riformista perché ho visto come ha lavorato Giani in questi anni – ha dichiarato Tenci – Credo che abbia fatto bene, ma che ci sia ancora molto da fare. Il primo impegno su cui mi vorrei concentrare è sicuramente la sanità, tante le problematiche ancora da risolvere, soprattutto nelle aree interne che sono lasciate ai margini».
Ma anche le infrastrutture. «Il nostro territorio – ha concluso Tenci – è mal collegato e la viabilità è un vero problema. Il dissesto idrogeologico rappresenta un altro tema da non sottovalutare. Sono fermamente convinto che i problemi non si risolvano con le parole ma con i fatti».
Ramazzotti: «Sono una donna pratica e schietta che fa una vita normale. Legata alla mia terra, alla natura, agli animali e, pur amando i viaggi, non potrei vivere lontano da casa mia».
Assente alla presentazione della lista, ma collegata da Milano in cui ha un impegno di lavoro legato alla sua professione che svolge in Maremma, Beatrice Ramazzotti non ha fatto mancare lo spirito.
Maremmana da quattro generazioni, originaria di Scarlino, nipote dell’ultimo guardiano della teleferica della pirite al Puntone, Ramazzotti si è presentata semplicemente e in maniera schietta, come una professionista che si mette al servizio del territorio.
«Sono legata alla mia terra, alla natura, agli animali e, pur amando i viaggi, non potrei vivere lontano da casa mia – ha detto Ramazzotti – So scrivere, cucinare, apprezzo le cose semplici, ho senso dell’umorismo. Partecipo a eventi e collaboro con aziende e manager di livello nazionale».
«Sono una donna pratica che fa una vita normale – ha concluso – Non ho tessere di partito: la politica per me è rispetto per la natura, le persone, i diritti sanciti dalla Costituzione, la parità di genere, gli anziani. Vorrei portare una voce nuova nel Consiglio regionale della Toscana, affrontare i bisogni quotidiani della gente e dare idee che servano davvero a chi in Maremma ci vive tutti i giorni».