
MANCIANO – «Quale felicità? Il bluff delle dipendenze», ecco il primo dei quattro eventi all’interno di «Gap over», il progetto che studia la relazione fra dipendenze chimiche e comportamentali.
L’appuntamento è per mercoledì 1 ottobre alle 16,30 a Manciano, nella sala «Le stanze» di via Cavour, 6. «Gap over» è patrocinato dall’Amministrazione comunale di Manciano e rientra nelle azioni di prevenzione contro il gioco d’azzardo, organizzate dalla Regione Toscana.
L’incontro si aprirà alle 15.30 con i saluti delle autorità comunali del comandante della stazione dell’Arma dei carabinieri di Manciano; di Roberta Caldesi, direttrice Zona Distretto Colline dell’Albegna e di Cinzia Tomassoli, presidente della Consulta per il Sociale e Giovani del Comune di Manciano.
A seguire si apriranno gli interventi e le relazioni «Narciso oltre Edipo: le nuove dipendenze e l’illusione di bastarsi» con Marco Becattini, Responsabile Area Dipendenze dipartimento Salute mentale Asl Toscana Sud Est; «Convivere con l’infelicità? Racconti di un Clinico» con Vinicio Nardelli, medico responsabile SerD; «Fare le differenze per non essere indifferenti», con Filippo Magherini, psichiatra SerD; «Tra bisogno d’amore e perdita di sé: la dipendenza affettiva» con Giulia Paradisi, psicologa SerD; «Adolescenza: dipendere o scegliere di essere» con Sonia Cerulli, educatrice SerD; «La Comunità come risposta pratica al bluff delle dipendenze» con Sonia Lorenzoni, psicologa C.T.R Vallerotana; «Il vuoto e la solitudine in assenza di sostanze» con Sara Bardini, CSA “La steccaia” e «Dal bluff alla verità: testimonianze sul cammino della dipendenza» con Alessandra Conti, Aps “La Sfida”.
L’incontro si conclude con uno spazio per dibattito e domande dal pubblico. La cittadinanza è infatti invitata a prendere parte al programma di incontri. Seguiranno iniziative analoghe a Orbetello e Monte Argentario, oltre a un corso formativo per aspiranti facilitatori/trici di gruppo di mutuo-auto-aiuto, sempre a Manciano. Il progetto è stato prodotto grazie alla cooperazione tra il Servizio pubblico delle dipendenze – Zona distretto Colline dell’Albegna, il terzo settore, con le due comunità terapeutiche territoriali e l’associazione di volontariato “La Sfida” di Orbetello ed è stato realizzato grazie al finanziamento della “Programmazione regionale attività contrasto gioco d’azzardo Dga”, dedicato alle Colline dell’Albegna.