
FOLLONICA – Maggioranza in fibrillazione a Follonica dove si apre il caso legato ad un’interrogazione depositata da uno dei gruppi che sostiene il sindaco Matteo Buoncristiani. Stiamo parlando di Prima Follonica, il gruppo consiliare che ha come unico membro e capogruppo Riccardo D’Ambra, che ha presentato un’interrogazione e che si aspettava fosse discussa durante il prossimo consiglio comunale del 29 settembre. L’interrogazione invece non è stata inserita all’ordina del giorno della prossima seduta consiliare.
«Il gruppo consiliare Prima Follonica- si legge nella nota inviata alla nostra redazione – ha visto slittare l’inserimento dell’interrogazione al Sindaco ad altro Consiglio e non al primo utile, come prevede il Regolamento del Consiglio Comunale di Follonica all’Art. 21 comma 4, nonostante l’interrogazione sia stata inviata lunedì 22 settembre alla posta istituzionale del Sindaco, come prevede il Regolamento all’Art.21 comma 1, ovvero il giorno prima della capigruppo che ha il compito di preparare l’ordine del giorno del Consiglio».
«Perché – ci si chiede nella nota – il Presidente del Consiglio che non poteva non esserne a conoscenza visto la contemporanea mail istituzionale ricevuta lunedì 22 settembre, si è disinteressato di un ritardo nella protocollazione, e in questo modo ha impedito che, come prevede il regolamento, fosse messa all’ordine del giorno del primo Consiglio utile? Ma la domanda che dovremmo porci è perché degli uffici avrebbero presumibilmente formato tali atti? Perché proprio in quel momento quando non era ancora avviato quel procedimento di adozione del nuovo Piano Strutturale che in modo del tutto lecito, dopo le eventuali osservazioni, avrebbe potuto portare alla sostituzione delle carte vigenti? Insomma, le domande che si pone il gruppo consiliare Prima Follonica sono tante e tutte da chiarire. Siamo certi che il Sindaco saprà far luce e impedire rallentamenti sulla ricerca della verità trattandosi evidentemente di fatti gravi se comprovati. Il gruppo consiliare di Prima Follonica è convinto che tutte queste premesse dovrebbero incuriosire i giornalisti e l’opinione pubblica a leggere l’interrogazione allegata e a cominciare a porsi delle domande».
Ecco il contenuto dell’interrogazione che è stata depositata: