
GROSSETO – A distanza di 1700 anni cosa dice ancora a noi oggi il primo concilio ecumenico della storia, celebrato a Nicea? A spiegarlo sarà monsignor Giovanni Roncari, vescovo emerito di Pitigliano e di Grosseto e storico della Chiesa, nella prolusione per l’apertura dell’anno formativo della Scuola diocesana per operatori pastorali.
La lectio magistralis si terrà venerdì 26 settembre, alle ore 18.30 presso la sala Vannuccini della parrocchia Santa Famiglia di Grosseto (ingresso da via Portogallo). Un’iniziativa promossa dall’ufficio diocesano di pastorale culturale con la scuola diocesana di formazione per laici, in collaborazione con la Fondazione Polo Universitario Grossetano.
“Dal 29 settembre, poi, inizieranno le lezioni della scuola diocesana, che avrà come filo conduttore proprio la Cristologia, alla luce del concilio di Nicea – spiega la diocesi -. E non poteva essere altrimenti, vista l’importanza di questo anniversario. Il concilio di Nicea, infatti, fu il primo concilio ecumenico del mondo cristiano, secondo la prassi del Concilio di Gerusalemme di età apostolica, convocato (e presieduto) dall’imperatore Costantino I, preoccupato dalle dispute tra cristiani che si facevano sempre più aspre. Il concilio ebbe inizio il 20 maggio del 325; i partecipanti provenivano in maggioranza dalla parte orientale dell’Impero. Si arrivò ad una dichiarazione di fede, che ricevette il nome di Simbolo niceno o credo niceno, che ancora oggi è quello che viene recitato ogni domenica e nelle feste, durante la Messa e che conosciamo anche col nome di professione di fede”.
La scuola si strutturerà su tre moduli. Il primo, dedicato ai titoli cristologici nel nuovo testamento, sarà curato da don Desiderio Gianfelici, parroco della parrocchia Santa Famiglia e incaricato diocesano per la formazione dei laici ai ministeri istituiti e al diaconato. Il secondo modulo (la Cristologia del concilio di Nicea) da don Fabio Bertelli, docente di Teologia dogmatica all’Istituto dell’Abbazia benedettina di Monte Oliveto Maggiore e docente incaricato di Teologia dogmatica- Issr di Firenze, polo formativo di Siena. Infine il terzo (lo sviluppo antropologico e soterologico del concilio di Nicea) sarà affidato a padre Valerio Mauro, francescano cappuccino, professore di Teologia sacramentaria alla Facoltà teologica dell’Italia centrale.
“Le lezioni – spiega don Fabio Bertelli, coordinatore della scuola – si terranno il lunedì dalle 18.30 alle 20 nella sala Vannuccini della parrocchia Santa Famiglia. Nei lunedì in cui la scuola si sovrapporrebbe al percorso diocesano di lectio divina, che sarà curato dal biblista don Benedetto Rossi, la lezione sarà sostituita dalla partecipazione alla lectio in cattedrale. Per i calendari di entrambi, scuola e lectio, si rimanda al sito diocesano e alle locandine affisse nelle parrocchie. Accanto al percorso in tre moduli – aggiunge don Bertelli – avremo quattro lezioni speciali – il 20 ottobre, 1 dicembre, 2 e 16 marzo – tenute da me e da don Benedetto Rossi, rivolte in modo particolare agli insegnanti di religione e ai catechisti delle parrocchie”.
Per partecipare alle lezioni inviare una email a [email protected] indicando nome, cognome e parrocchia di appartenenza; oppure ci si può iscrivere in presenza il 29 settembre alla prima lezione.