
GROSSETO – «Lo sciopero generale di tutte le categorie del lavoro pubblico e del lavoro privato del 22 settembre indetto dalla Confederazione Usb, è stato proclamato in sostegno al popolo palestinese e in segno di netta opposizione alla condotta criminale di Israele a Gaza, in Cisgiordania e in tutta la Palestina».
Così l’Unione Sindacale di Base, federazione di Grosseto, in una nota.
«La distruzione sistematica della rete ospedaliera, i crimini orrendi che hanno causato decine di migliaia di morti, tra cui più di 15.000 bambini, l’uccisione di centinaia di medici e infermieri, l’impossibilità di garantire anche le cure più basilari, rendono evidente la volontà di annientare non solo una popolazione ma la sua stessa possibilità di sopravvivenza. Un prezzo altissimo lo ha pagato l’infanzia, vittima di bombardamenti, ferite e fame. Di fronte a questo orrore, stride la falsa solidarietà di un governo che se da un lato accoglie pochi minori negli ospedali italiani, dall’altro continua a intrattenere rapporti commerciali e militari con Israele, e ad acquistarne farmaci e tecnologia sanitaria contribuendo, di fatto, al genocidio in corso».
«Il silenzio complice del governo italiano e degli altri paesi occidentali non può più essere tollerato. È necessaria una risposta forte, chiara e unanime. Quello che sta accadendo a Gaza – la punizione collettiva, la distruzione sistematica, la pulizia etnica – non può e non deve essere accettato. Le parole aberranti pronunciate da un ministro del governo Netanyahu che definisce la distruzione sistematica degli edifici di Gaza, l’espulsione di centinaia di migliaia di palestinesi, la ferocia con la quale l’esercito israeliano agisce sulla popolazione e, in ultimo, l’ipotesi di ricostruzione “un grande affare immobiliare” fanno capire a che livello di bassezza sia giunta “l’unica democrazia del medio oriente”. Non è più possibile rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo e non è più possibile rimanere in silenzio».
Per questo il 22 settembre Usb ha dichiarato una giornata di sciopero generale, perché dalle lavoratrici e dai lavoratori giunga forte e chiara la richiesta di fermare questo massacro, e per trasformare la solidarietà in azione concreta. Manifestazioni si terranno in tante città italiane. A Grosseto la manifestazione vedrà il concentramento e l’avvio del corteo alle 10 da Piazza Rosselli, mentre la conclusione sarà in Piazza Dante.
Hanno aderito, per ora, alla manifestazione e alla giornata di sciopero: Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, il Coordinamento per la Pace di Grosseto, Cobas Scuola, Anpi provinciale, Comitato Democrazia Costituzionale di Grosseto.
«Contro il genocidio a Gaza, contro le politiche di apartheid di Israele, contro l’economia di guerra che sottrae risorse allo stato sociale e in sostegno alla Global Sumud Flotillia in navigazione in queste ore verso Gaza per romperne l’assedio e portare aiuti alla popolazione civile, Usb invita alla massima partecipazione».