
GROSSETO – «Le infrastrutture e soprattutto il completamento e la messa in sicurezza del Corridoio Tirrenico – la grande incompiuta e il più desiderato degli importanti percorsi viari anche per la nostra Provincia – sono stati argomento di approfondito dibattito e confronto tra politici, organizzazioni imprenditoriali e sindacati, nell’incontro coordinato dalla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, tenuto recentemente a Grosseto presso la sala delle conferenze della Banca Tema. Su invito della Camera di Commercio ai parlamentari dei Collegi di Grosseto e Livorno, hanno risposto gli onorevoli Marco Simiani, Fabrizio Rossi e Chiara Tenerini».
Ad intervenire sull’argomento è il presidente di ance Grosseto, Massimo De Blasis.
«Durante il dibattito la posizione della nostra associazione è stata coerente e puntuale, confermando la necessità inderogabile di un consistente potenziamento delle infrastrutture viarie, indispensabili alla complessiva crescita economica della nostra provincia, ma anche per un interesse regionale finalizzato alla valorizzazione costiera della Toscana».
«Opere strategiche di tale portata necessitano d’investimenti di medio e lungo periodo, che incidano fattivamente sulla movimentazione economica imprenditoriale e sul potenziamento occupazionale nel territorio. L’Ance Grosseto – confermando il consolidato rapporto unitario con le altre più importanti organizzazioni di categoria – nell’occasione ha valutato positivamente l’interesse e l’atteggiamento dei parlamentari presenti, che si sono esposti ad agire in sinergica collaborazione ed unità d’intenti. Su queste impegnative affermazioni, che anche nei passati incontri sono state apertamente dichiarate, l’Ance di Grosseto ha voluto sottolineare che le difficoltà sono sempre emerse durante il successivo dibattito parlamentare e nell’ambito degli orientamenti di maggiore pressione e peso politico all’interno dei partiti e dei gruppi della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica».
«In merito i politici presenti si sono impegnati nella possibile costituzione di una rappresentanza unitaria interparlamentare, a sostegno delle richieste dei territori. Le associazioni di categoria hanno nuovamente sollecitato un impegno per il completamento e la messa in sicurezza del corridoio tirrenico con caratteristiche costruttive di tipo europeo, anche a seguito del passaggio dalla società concessionaria Sat spa all’Anas, con la conseguente responsabilità programmatoria e di finanziamento in capo la Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. È stato decisamente richiesto l’inserimento nella prossima legge di bilancio di risorse certe, vincolanti a finanziamenti pluriennali finalizzati all’adeguamento della Tirrenica. L’Ance Grosseto si attende fatti concreti sui tempi di realizzazione per l’apertura dei cantieri».
