
SCARLINO – «Con l’arrivo di settembre, con le scuole appena riaperte, non possiamo che tracciare un bilancio negativo dello stato del nostro Comune durante i mesi estivi fino ad oggi».
A dirlo è il gruppo consiliare di opposizione Scarlino nel Cuore.
«Infatti, mentre le famiglie accompagnano i bambini al primo giorno di scuola, trovano piazzali e aree verdi completamente abbandonate, con erba alta e incuria evidente anche all’interno del plesso di Scarlino Scalo. E il resto dei centri non è da meno, questa l’immagine che Scarlino offre a residenti e turisti: spazi pubblici trascurati, centri sporchi e mancanza di manutenzione ordinaria».
«Non solo. Mentre al Puntone ci sono marciapiedi completamente distrutti dalle radici dei pini e l’erba alta la fa da padrona, con rami di piante che addirittura coprono i cartelli lungo strada, l’amministrazione trova risorse per chiudere la Fonte del Canalino nel centro storico con recinzioni e barriere, senza alcuna logica. Una scelta che lascia perplessi cittadini che ci hanno segnalato il problema, segno evidente anche di mancanza di trasparenza nell’azione di governo di questa amministrazione di centrodestra. Anche se ormai ci siamo abituati da troppo tempo. Il tutto accompagnato da una stagione all’insegna della mancanza di controllo del territorio, abbiamo letto molte volte e ci è stato segnalato infatti la mancanza del servizio della polizia municipale per il comune, soprattutto nelle ore notturne come invece avveniva in passato».
«Chiediamo quindi che la Giunta dia spiegazioni su due punti fondamentali:
1. Perché si interviene con decisione per chiudere spazi pubblici storici e simbolici, ma si lasciano nell’abbandono scuole, marciapiedi, aree verdi e centri abitati?
2. Quali sono le priorità di questa amministrazione per la cura del territorio, visto che sicurezza, decoro urbano e manutenzioni minime sembrano essere scomparse dall’agenda politica»?
«Scarlino nel Cuore ribadisce che la cura dei luoghi pubblici, la manutenzione delle scuole e il decoro urbano non sono “optional”, ma diritti che ogni cittadino dovrebbe vedere garantiti».