
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Si riapra l’accesso pubblico al mare in località Sassi Bianchi – Rocchette, chiuso da anni e mai riattivato nonostante un procedimento amministrativo avviato dal Comune lo scorso aprile». A chiederlo con un’interrogazione sono i consiglieri comunali di opposizione Ianetta Giannotti e Aldo Iavarone della lista l’Alternativa.
«Abbiamo fatto le nostre segnalazioni già a marzo, il Comune ha aperto un procedimento, ma da allora nulla è stato fatto. Il risultato è che un’altra stagione estiva è passata senza garantire un diritto ai cittadini, con un vantaggio evidente per un solo stabilimento balneare e un danno per le altre attività della zona. Tra l’altro oltre alla necessità di tutelare l’accesso pubblico, la richiesta è dettata dalla salvaguardia ambientale della foce e dal garantire una via di fuga in caso di incendi».
Sulla stessa lunghezza d’onda Alfredo Cesario ed Edoardo Mazzini per la lista W Castiglione: «Non solo l’accesso pubblico è rimasto chiuso, ma sulla foce dei Sassi Bianchi è stata addirittura rilasciata una concessione per la posa di ombrelloni. Una decisione incomprensibile, che riduce ulteriormente lo spazio pubblico disponibile e acuisce le disparità di trattamento tra operatori»
La riapertura di tale accesso, inoltre garantisce una via di fuga importante in caso di incendio (che ha visto protagonista la zona questa estate) e in caso di forti piogge o di alluvioni».
«Di fronte a una situazione simile – concludono i gruppi di opposizione – diventa ancora più urgente garantire trasparenza e tutelare il bene pubblico. Non si può accettare che una risorsa naturale così fragile venga gestita in modo da privilegiare un solo soggetto. Chiediamo chiarezza e soluzioni concrete, a tutela di tutti i cittadini e degli operatori che lavorano nel rispetto delle regole».