
GROSSETO – La rete distributiva dei carburanti in Italia sta attraversando quella che Figisc Confcommercio definisce una vera e propria “tempesta perfetta”, con due operazioni di grande portata che rischiano di destabilizzare l’intero settore e di avere ricadute anche sulle imprese locali.
Il primo evento riguarda la cessione del gruppo IP, che gestisce oltre 4.000 punti vendita, alla compagnia statale azera Socar. “Si tratta di un operatore completamente nuovo nel mercato italiano, privo di esperienza e di conoscenza delle peculiarità della filiera, con possibili conseguenze negative sulla gestione dei punti vendita e sulla tutela dei gestori locali”.
Il secondo evento coinvolge la rete EG, con circa 1.200 punti vendita, recentemente acquisita da un consorzio di retisti italiani. “A seguito della cessione – secondo il sindacato – sarebbero emerse criticità importanti: una sentenza della Cassazione sulla validità degli accordi economico-normativi di Esso, e la cessione delle card Esso a un altro operatore, che rischierebbero di ridurre significativamente la clientela dei punti vendita e di creare incertezza sui contratti futuri”.
“Queste operazioni complesse ed oltretutto la dipendenza da soggetti extra nazionali rappresentano un rischio concreto per la stabilità del settore e per le imprese locali – dichiara Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto –. I gestori si trovano già oggi privati di una parte della clientela e collocati in reti spesso obsolete e mai manutenzionate”.
Figisc Confcommercio Grosseto sottolinea inoltre l’incertezza sugli scenari futuri: alla scadenza degli impegni contrattuali con i fornitori, le reti acquisite potrebbero consolidarsi in nuovi player unitari o frammentarsi ulteriormente, replicando il fenomeno dello “spezzatino” già osservato negli anni passati.
L’associazione invita aziende e istituzioni a mobilitarsi rapidamente, valutando azioni concrete per salvaguardare il lavoro dei gestori e garantire la stabilità della rete distributiva sul territorio, a beneficio delle imprese e dei cittadini.