
GROSSETO – Avranno la possibilità di visitare il territorio della provincia di Grosseto, godersi qualche giorno di mare e incontrare altri rifugiati. Sono i 22 familiari di prigionieri politici bielorussi che, da venerdì 5 settembre, sono stati accolti in una località della Maremma. Un’iniziativa resa possibile dall’Iscos Toscana, la onlus nata in seno alla Cisl che si occupa di cooperazione internazionale, e dall’impegno dell’associazione dei bielorussi in Italia “Talaka” e della sua presidente Yulya Yukhno.
“Vogliamo che le famiglie dei prigionieri politici non si sentano mai abbandonate: ogni giorno vivono nell’incertezza e nella paura. Con questa iniziativa desideriamo portare un po’ di sollievo, dimostrare che l’Europa è al loro fianco e che la loro battaglia per la libertà resta viva nella memoria di tutti”, sottolinea Yuliya Yukhno, presidente dell’associazione Talaka e rappresentante della comunità democratica bielorussa in Italia.
“Fare sindacato è da sempre un grande esercizio di libertà e democrazia ed è nostro dovere essere al fianco di chi ogni giorno combatte e soffre per rivendicare sia l’una che l’altra: per questo, siamo felici di accogliere nel nostro territorio queste famiglie – dice Simone Gobbi, segretario generale di Cisl Grosseto, che, con una delegazione dell’unione sindacale territoriale, ha assistito al torneo sportivo organizzato con altri bielorussi rifugiati in Italia -. Sono persone che hanno vissuto direttamente le conseguenze della repressione politica in Bielorussia: mogli e figli di persone che hanno denunciato i brogli elettorali del 2020, famiglie di ex prigionieri politici, di combattenti caduti in Ucraina, rifugiati in vari paesi europei che hanno conosciuto il carcere e la persecuzione”.
“Per loro, questo soggiorno in Maremma rappresenta un’occasione di respiro, di serenità e di condivisione – prosegue Gobbi -. Ho avuto modo di confrontarmi direttamente con Antonio Cerqua, presidente di Iscos Toscana, e con Yuliya Yukhno, attivista bielorussa in Italia, che seguono da vicino l’organizzazione del soggiorno e l’accompagnamento delle famiglie. Le attività che Iscos Toscana, con il supporto di Yukhno, porta avanti sono volte al finanziamento di percorsi di assistenza psicologica, all’organizzazione di attività ricreative e di socializzazione come quelle che saranno condotte nei prossimi giorni qui nel Grossetano. Alle famiglie che sono arrivate in Maremma e alle quali ho portato il saluto di tutta la Cisl Grosseto, quindi, auguro un sereno soggiorno”.