
FOLLONICA – “È bene fare chiarezza. Il progetto del Polo 0-6 del Parco centrale, ovvero la struttura nuova visibile a tutti e affacciata su via Massetana, è stato pensato dalla precedente giunta di centrosinistra senza coinvolgere i servizi tecnici e pedagogici del Comune e nemmeno quelli attivi sul territorio, e probabilmente anche senza tener conto delle reali esigenze numeriche di Follonica, visto che già il Pnrr era andato a rafforzare il nido esistente Le Mimose, sempre comunale e vincolato a tale attività”.
Così il vicesindaco Danilo Baietti e l’assessore ai Servizi educativi Stefania Turini intervengono sulla scuola in costruzione al Parco centrale, dopo le critiche del Pd e l’intervento di Confcommercio e Assonidi in difesa degli asili privati.
“Ricordiamo che il Polo 0-6 è pensato per dare risposte alle famiglie che hanno bambini con età fino sei anni, quindi in età di nido e materna, caratteristica che vincola l’uso della struttura, che aprirà i battenti nella stagione scolastica 2026-2027, quindi non a settembre 2025, e su cui l’Amministrazione comunale ha avviato un percorso di valutazione fin da inizio mandato, proprio per capire come sfruttare al meglio il nuovo edificio, come valorizzarlo, come farlo convivere con le altre realtà scolastiche della zona, comprese (per quanto possibile) quelle private, che finora non erano state coinvolte in alcun modo dalla giunta Benini, nonostante il ruolo importante ricoperto negli anni nell’integrare l’offerta formativa e soddisfare le richieste delle famiglie”.
“A tal proposito – proseguono Baietti e Turini – questa Amministrazione comunale si è subito adoperata per coinvolgere tutti i soggetti coinvolti, per informarli del progetto del Polo 0-6 e per capire in che modo dar vita a un’eventuale collaborazione, e per risolvere anche alcuni aspetti del progetto che chiaramente non ci piacciono, sia strutturali sia ambientali e di contesto.
Al contrario di chi ci ha preceduto, è chiaro che la giunta Buoncristiani stia seguendo sul Polo 0-6 un percorso serio e partecipativo che invece il centrosinistra non aveva intrapreso a suo tempo e che oggi viene usato proprio dagli ex assessori come argomento per creare fratture e divisioni, dando tra l’altro informazioni fuorvianti alle famiglie. Invitiamo quindi nuovamente questo centrosinistra ad essere più responsabile, ad ammettere finalmente le proprie debolezze e i propri errori, senza strumentalizzare i temi che stanno a cuore alle famiglie”.
“Il merito è sì di aver trovato a suo tempo i fondi Pnrr, ma purtroppo la successiva capacità di gestione anche in questo caso è stata carente – concludono vicesindaco e assessore -. Ma anche a questo rimedieremo. Ringraziamo inoltre Ascom per essersi messa a disposizione per il bene del territorio, terremo conto degli spunti arrivati”.