
GROSSETO – «Ci scusiamo per il danno. Ieri sera mio figlio è cascato con il motorino e ha preso la sua macchina, è da stamattina che cerco di rintracciarla. Ora siamo riusciti, le lascio il numero per fare il cid» a scrivere il biglietto è Alessio, padre di un adolescente.
Questo il biglietto che un grossetano ha trovato sul tergicristallo della propria auto. Una cosa che dovrebbe essere la norma e che invece è tanto rara da aprire il cuore quando succede.
Un paio di sere fa un ragazzino ha fatto un incidente con il proprio motorino. Aveva sbandato in curva, e cadendo ha danneggiato un’auto in sosta. Il ragazzo ha riportato ferite al torace e ad un piede e ha chiamato la famiglia che ha soccorso il figlio portandolo in ospedale. Nessuno aveva visto nulla, avrebbero potuto far finta di nulla.
Invece la mattina dopo, pasata la paura per la condizione del figlio, il padre, la madre e il ragazzo sono tornati sul posto e hanno cercato il luogo dell’incidente. L’auto nel frattempo era stata spostata in un’altra via, vicino piazza Lulli, a Grosseto, ma la famiglia non si è data per vinta, ha cercato e ha chiesto finché non ha trovato la vettura e ha lasciato un biglietto così da poter pagare i danni procurati dalla caduta del figlio.
«Ci sono ancora le persone gentili ed oneste che trasmettono insegnamenti e valori ai propri figli – racconta Loretta proprietaria dell’auto danneggiata -. Un grande ringraziamento alla famiglia del signor Alessio che abbiamo avuto il piacere di conoscere e che ha dato una bella e purtroppo rara lezione di senso civico» .