
FOLLONICA – “Buoncristiani sull’ippodromo ci dà ragione e prosegue l’iter iniziato da Benini”. A dichiararlo è Follonica a sinistra dopo l’avvio del procedimento di variante urbanistica per l’ippodromo di Follonica.
“I follonichesi sanno che Rifondazione Comunista è una delle colonne della lista civica locale Follonica a Sinistra – proseguono -. Tutti i follonichesi sanno che Rifondazione Comunista nel 2006 avanzò forti dubbi sulla realizzazione del nuovo ippodromo in Valli e che era contraria alla realizzazione che all’epoca venne scelta – prose. Per quella contrarietà gli assessori e i consiglieri di Rifondazione Comunista di allora furono anche espulsi dalla maggioranza del tempo. E’ naturale, quindi, che il tema dell’Ippodromo sia centrale nelle attività e nelle attenzioni di Follonica a Sinistra e di Rifondazione Comunista. Negli anni poi, le nostre perplessità del 2006 si sono, purtroppo, concretizzate perché l’Ippodromo non funzionò come alcuni si aspettavano che facesse. Da qui le numerose crisi dell’impianto. Però non ci siamo mai sottratti alle responsabilità di dover gestire e migliorare l’esistente: per questo abbiamo provato a trovare una soluzione a quei problemi. Due traiettorie sono sempre state fondamentali per noi: da un lato, l’apertura dell’Ippodromo a nuove attività oltre l’ippica e, dall’altro, lato lo svincolo delle foresterie dal legame con l’Ippodromo stesso”.
“Per questo il 18 dicembre 2023, il consiglio comunale dell’amministrazione Benini prese atto delle gravi inadempienze e violazioni degli obblighi previsti dal contratto, facendo decadere la convenzione con la Follonica Corse Cavalli per la gestione dell’Ippodromo dei Pini – prosegue Follonica a sinistra -. Una delibera importante e articolata, che arrivò in sede di Consiglio dopo un lungo lavoro da parte degli uffici e della Commissione consiliare dedicata e a valle di un anno e mezzo di accertamenti che hanno interessato il parcheggio dell’ippodromo, la presenza di occupanti abusivi in una porzione della foresteria e l’accertata cattiva manutenzione degli immobili, oltre al mancato utilizzo della Club House e del ristorante all’interno dell’impianto sportivo. Il 3 luglio 2025, l’amministrazione comunale fa un altro passettino in avanti. Si dà via al procedimento di variante urbanistica per il complesso sportivo Ippodromo dei Pini. Siamo contenti perché la variante, come chiedevamo da tempo, aprirà a nuovi utilizzi funzionali, superando il vincolo di unitarietà funzionale all’attività ippica. Si tratta di un obiettivo cruciale che, come componenti dell’amministrazione Benini, avevamo approvato nelle strategie del Piano strutturale, con il fine di restituire centralità a un’area che da anni versa in stato di degrado e abbandono. Noi abbiamo sempre pensato che le 167 foresterie mai utilizzate rappresentino un’occasione preziosa, soprattutto in un contesto in cui a Follonica cresce il bisogno di case accessibili. Si può, e si deve, lavorare per renderle disponibili a chi oggi cerca casa: giovani, famiglie, nuove residenzialità. È l’occasione per trasformare uno spreco in un investimento: la variante consente per la prima volta di ipotizzare nuovi usi per le foresterie, compatibili con l’interesse pubblico e non più limitati alla logica ippica. È l’inizio di un percorso di rigenerazione urbana reale, da costruire in modo partecipato insieme alla cittadinanza”.
“Tutte scelte che condividiamo e che sono in perfetta continuità con quello che avevamo già deciso noi – conclude Follonica a sinistra -. Però manca un aspetto, e per questo il nostro consigliere Francesco Ciompi si è astenuto in Consiglio comunale: serviva più coraggio e più chiarezza. Insomma, nella variante dell’amministrazione Buoncristiani si dice che delle ex-foresterie e dell’ippodromo si farà quanto deciso dalle linee di mandato dell’amministrazione Buoncristiani. Ebbene, nelle linee di mandato di questo non c’è scritto nulla o quasi. E sicuramente non c’è scritto nulla di chiaro e certo. Per questo non possiamo dare una fiducia in bianco all’amministrazione Buoncristiani. Quindi, per concludere, bene che la destra al governo segua quanto avevamo detto noi, male che non abbia le idee chiare per il futuro: la sintesi tra i nostri due giudizi è stato ovviamente un voto di astensione”.
Le critiche della Lista civica Buoncristiani Sindaco
“Quanta ipocrisia nell’atteggiamento del centrosinistra che sceglie di affossare Follonica e il futuro di un’intera area, come il centro ippico dei Pini”. Così la Lista civica Buoncristiani Sindaco critica invece la scelta di Pd e Follonica a sinistra di astenersi dal votare la variante per l’ippodromo.
“È bene che i follonichesi sappiano – proseguono – che per una mera scelta politica, oppure (peggio ancora) per codardia e assenza di coraggio, il Pd ha scelto di astenersi sull’avvio del procedimento di variante relativo all’ippodromo di Follonica. La giustificazione data per votare l’astensione starebbe nella superficialità di questa maggioranza, mentre l’unica superficialità esistente in Consiglio comunale è quella del Pd follonichese, accompagnato da Follonica a sinistra che di fatto non hanno votato un atto così importante come quello passato in assemblea ieri. Finalmente avrebbero potuto fare qualcosa di concreto per la città e dimostrare il grande senso di responsabilità che spesso sventagliano ai quattro venti”.
“Un atteggiamento incomprensibile e contraddittorio con quanto sostenuto fino a non troppo tempo fa, quando addirittura presentarono in Consiglio comunale una mozione, approvata all’unanimità, con la quale sollecitavano proprio l’approvazione della futura variante, evidentemente solo per accreditarsi a parole come forza di opposizione credibile, che si assume le proprie responsabilità nell’interesse della città”.
“E invece nulla di tutto ciò è avvenuto – prosegue il gruppo di maggioranza -: al momento che sembrava tanto atteso hanno scelto la strategia dello struzzo, astenendosi, adducendo motivazioni del tutto inverosimili. Ringraziamo a tal proposito il consigliere del gruppo misto Giacomo Manni che ha messo al centro della sua scelta il bene di Follonica e di una intera porzione di territorio che ha sofferto per anni: il voto favorevole è un voto positivo non solo per la deliberazione ma per la città. È chiaro che questa Amministrazione comunale sta segnando il cambiamento: finalmente la parte sportiva e le foresterie dell’impianto potranno avere in futuro due percorsi gestionali diversi, al contrario di quanto avvenuto fino a questo momento. Aspetto che ha sempre vincolato il futuro del complesso dei Pini limitandone le possibilità. Stiamo cambiando le cose”.