
CASTEL DEL PIANO -Come a volte solo nei film (e nelle fiabe) accade, i sogni diventano realtà. Proprio come nella trama della famosa pellicola “Billy Elliot”, che racconta la storia vera del ballerino Philip Mosley, figlio di minatori in una piccola cittadina di provincia, che caparbiamente e contro tutte le aspettative aspira a diventare una star della danza classica. Diretta da Stephen Daldry, è stato un grandissimo successo nelle sale cinematografiche nel settembre del 2000. Applaudito da critica e pubblico, il film è diventato un vero e proprio cult con tre nomination agli Oscar.
E proprio nel 2000 (coincidenza?) nasceva Claudio Caverni, figlio di un operaio (coincidenza?) e cresciuto in quel contesto amiatino dove il legame con l’attività mineraria non è mai cessato (altra coincidenza?). Questo promettente ballerino, dopo aver frequentato i primi anni delle scuole in quel di Castel del Piano si trasferisce giovanissimo a Siena per essere ammesso, a soli 16 anni, all’Ateneo della Danza per poi diplomarsi nel 2021, perfezionandosi in danza classica, passo a due, contemporaneo, floorwork e danza di carattere.
Durante gli studi a Siena, ha collaborato con vari coreografi tra cui Camille Granet, Fabila Zecovin, Arianna Chieppa e Pablo Girolami, e ha anche danzato nel balletto Don Quijote con il Balletto di Siena, diretto da Marco Batti. A settembre 2021 si è trasferito a New York per proseguire gli studi presso The Ailey School, dove ha completato il Certificate Program, studiando diverse tecniche tra cui Horton, Graham, Dunham e contemporaneo. Durante il suo percorso da studente, Claudio si è esibito con l’Alvin Ailey American Dance Theater per l’Opening Night Gala a dicembre 2021 in Bird Lives di Alvin Ailey, selezionato da Clifton Brown. L’anno successivo ha nuovamente danzato per la compagnia nell’Opening Night Gala, esibendosi in Festa Barocca di Mauro Bigonzetti. Nel maggio 2023 è stato selezionato dalla già prima ballerina della compagnia, Hope Boykin, per esibirsi allo Spirit Gala nella sua nuova creazione Chasing the Spirit. Ha inoltre danzato in Memoria di Alvin Ailey durante la stagione newyorkese della compagnia nel 2023 e successivamente al Bam nel 2024.
Claudio ha lavorato con coreografi come Amy Hall Garner, Ronald K. Brown, Christopher Huggins, Norbert De La Cruz III, Brice Mousset, Renee Robinson, Avree Walker, Jesse Obremski e ha partecipato a programmi intensivi come Flock, Orsolina28 con Juliano Nunes e Flock, ChoreoLab presso Ballet Hispánico e Gibney Summer Study. Conclusi gli studi, ha iniziato a lavorare come freelancer, esibendosi con la Baroque Chamber Orchestra of Colorado e, nel 2024, ha iniziato a collaborare con inDance, debuttando con Rowdies in Love a dicembre 2024. Fa parte anche di Ikada Contemporary Dance Company e Tabula Rasa Dance Theater.
Claudio è anche coreografo: la sua prima creazione, Exousia, ha debuttato allo Spark Festival di New York City nel marzo 2025, ed è stata successivamente selezionata per la residenza artistica Studio to Stage con Alpha Omega Theatrical Dance Company. Ha inoltre coreografato e danzato nel progetto Shorelines, diretto da May Joseph, presentato presso la Wallach Art Gallery per la prestigiosa Columbia University, esplorando il tema dell’estetica climatica attraverso il movimento.
Il padre Doriano è ovviamente orgogliosissimo del figlio prodigio e si lascia andare volentieri ai ricordi d’infanzia, quando Claudio metteva in riga le sue amichette e le insegnava i passi di danza con rigore e precisione: “ha sempre preferito essere un coreografo piuttosto che ballerino, anche se devo dire che gli riescono bene entrambi…”
Certo i tempi son cambiati, le miniere sono ormai un ricordo sia in Gran Bretagna che sull’Amiata, la Royal Ballet School di Londra non si offenderà se Claudio ha preferito volare a New York, ma come ben si cantava nelle fiabe di Walt Disney “I sogni son desideri, di felicità. Nel sonno non hai pensieri, ti esprimi con sincerità, Se hai fede chissà che un giorno la sorte non ti arriderà. Tu sogna e spera fermamente. Dimentica il presente, e il sogno realtà diverrà”.