
GROSSETO – Si riunita ieri l’assemblea dei soci di Seam per procedere all’approvazione del bilancio di esercizio 2024 e, successivamente, alla nomina del Consiglio di amministrazione, del Collegio sindacale e della Società di revisione.
BILANCIO del DECORSO TRIENNIO
Il presidente ha tracciato un succinto bilancio del triennio indicando «l’esercizio 2022 come espressione della migliore performance societaria – ricavi superiori a 1,500 K, utile di esercizio superiore a 350 K con distribuzione del primo dividendo –, ha ricordato che in quello successivo (il 2023) è stato quasi eguagliato (nonostante la chiusura della pista fin dai primi giorni di novembre), il 2024 ha invece realizzato un utile di esercizio modesto (circa 42 K euro) ma, considerando il contesto in cui è stato realizzato, è decisamente positivo».
CONCESSIONE VENTENNALE
A compendio del suddetto triennio il rilascio, da parte di Enac, della concessione ventennale per l’esercizio dell’attività di Aviazione generale.
Il 19 luglio dello scorso anno infatti i soci di Seam decisero, su proposta del Consiglio di amministrazione, di abbandonare l’istanza per il rilascio della Concessione di gestione totale in itinere fin dal 1998 (la Concessione di gestione totale è il titolo che abilita alla gestione del traffico di linea, charter, voli privati e aerotaxi) a favore di quella per l’esercizio dell’Aviazione generale (che abilita alla gestione di voli privati e aerotaxi).
«Tale scelta, oltre a scongiurare il rischio di assegnazione della Concessione tramite procedura di evidenza pubblica (nonostante i pareri favorevoli dei ministeri della Difesa, della Infrastrutture e di Enac, il ministero dell’Economia si era dichiarato contrario al rilascio in via diretta), presupponeva una rinuncia (pur non definitiva) all’attività di linea (peraltro inibita dalla contrarietà dello Stato maggiore aeronautica) e al traffico charter (oggi pesantemente penalizzato dall’avvento delle low cost e fattore marginale nel bilancio di Seam) con la prospettiva del rilascio di una concessione in via diretta e l’attesa di modifiche al Regolamento Enac (al tempo in itinere) in grado di “mitigare” il peso delle rinunce suddette».
Così in effetti è stato: «il 5 novembre scorso lo scalo civile di Grosseto è stato affidato in concessione a Seam Spa per la durata di 20 anni decorrenti dalla data della disposizione di rilascio. Il regolamento Enac è stato poi modificato e la novellazione di questo, oltre a consentire il traffico charter – alcuni di questi sono atterrati a Grosseto anche nelle settimane scorse – sembra non precludere neppure al traffico commerciale. Grazie a tale scelta la società, e questo è l’aspetto più importante, è stata messa in sicurezza: è uscita da una lunga fase di precarietà, ha ottenuto la concessione, ha un orizzonte di venti anni e il suo governo resta affidato agli stakeholder locali».
BILANCIO ESERCIZIO 2024
In merito al bilancio, l’Assemblea ha preso atto di un risultato di esercizio caratterizzato da una significativa (e attesa) riduzione dei ricavi (-39%) rispetto a quello precedente, da una conseguente contrazione dell’utile di esercizio (-90%) e da una modesta riduzione dei costi: sia di produzione (-16,70%) che del personale (-14,5%).
«A giustificazione di un risultato solo apparentemente negativo, è stato ricordato che il budget approvato dal Consiglio di amministrazione nella primavera scorsa, a fronte della chiusura della pista di volo – e di una riapertura prevista solo a fine di luglio –, aveva ipotizzato una perdita di esercizio di 170 K euro a monte delle imposte e di oltre 130 K a valle di queste. Di conseguenza, pur nella sua innegabile “modestia”, l’utile di esercizio conseguito è da considerare – opportunamente contestualizzato –, come un risultato positivo determinato da due principali fattori: in primo luogo dalla tempestività con cui il Genio Militare ha eseguito i lavori e i successivi collaudi consentendo, così, di anticipare la ripresa dell’attività al 24 giugno e in secondo (ma non per ordine di importanza), dall’immediato riattivarsi di flussi di traffico costanti e sostenuti. Di conseguenza al risultato negativo ipotizzato (determinato da fattori “indipendenti” dalle dinamiche di governo societario), si è sostituito un utile di esercizio modesto e sicuramente inaspettato» prosegue Seam.
«E’ stato infine sottolineato il risultato positivo della gestione finanziaria; motivata la modesta riduzione del costo del personale (è stato smaltito lo stock di ferie maturato e non goduto dal personale dipendente nel corso degli anni precedenti) e spiegato come la contenuta riduzione dei costi di produzione sia da ascrivere al persistere dei costi fissi (come tali incomprimibili) e agli interventi di adeguamento realizzati sulla taxiway. Il presidente Francesco Limatola, intervenendo a nome dei soggetti pubblici soci (Provincia, Regione, Camera di commercio e Comune di Roccastrada) ha espresso apprezzamento per il risultato raggiunto a fronte di premesse che facevano presagire un risultato di segno opposto. Sulla base di tali premesse, l’Assemblea dei soci, ha approvato il bilancio di esercizio 2024 con voto palese e unanime».
RINNOVO ORGANI SOCIALI
Il presidente Francesco Limatola, nella sua qualità di presidente del Patto di sindacato contratto tra gli enti pubblici soci, ha preso atto «dei risultati raggiunti e delle ulteriori sfide che attendono la società; non ultima quella relativa alla gestione della Concessione. Ciò premesso, sulla base di un giudizio positivo sul lavoro svolto dagli amministratori uscenti ha chiesto ai presenti di valutare l’opportunità di una continuità del governo societario proponendo, sulla base di una intesa raggiunta tra soci pubblici e privati, la conferma degli amministratori uscenti nelle persone di Renzo Alessandri, Lupo Rattazzi, Giancarlo Farnetani, Tommaso Francalanci e Carlo Panerai».
«Messa in votazione, la proposta avanzata del presidente Limatola, è stata approvata con il voto palese e unanime dei presenti. E’ stato poi preso atto delle designazioni avanzate dai ministeri competenti (Mef e Mims) per la nomina del presidente del Collegio sindacale e di un sindaco effettivo, ma visto che la Regione Toscana non ha ancora designato il sindaco di sua espressione, è stata dichiarata la prorogazio del Collegio uscente rimandando la nomina ad una assemblea successiva; revisori supplenti, Lucia Saudelli e Mario Veninata».
EFFETTI CONSEGUENTI al RILASCIO della CONCESSIONE VENTENNALE
1. Maggiore autonomia gestionale
Il concessionario assume il pieno controllo dell’intera infrastruttura. Di conseguenza, può pianificare investimenti e strategie a lungo termine.
2. Maggiore stabilità giuridica e operativa
La concessione ventennale dà certezza di remunerazione degli investimenti e rende più agevole il ricorso al finanziamento da parte di istituti di credito.
3. Capacità di attrarre nuovi investitori e incremento del valore della Società
La sicurezza legale della concessione ventennale favorisce l’ingresso di nuovi investitori nel capitale della Società oltre a incrementare il valore delle azioni.
4. Fine della precarietà della gestione
Il concessionario non corre più il rischio di essere estromesso – senza giustificato motivo – della gestione dell’infrastruttura aeroportuale.
5. Vantaggi economici
Il concessionario può finalmente incamerare:
- liberamente i diritti aeroportuali senza dover più rendicontare annualmente a ENAC l’impiego delle risorse a sostentamento dei costi di conduzione (energia elettrica, gas, acqua, pulizie, sfalcio erba, etc.), di manutenzione e/o di implementazione delle infrastrutture aeroportuali;
- i canoni di sub concessione dei beni affidati a soggetti terzi che operano in ambito aeroportuale (canoni che in precedenza erano incamerati direttamente da ENAC);
- gli importi precedentemente versati a ENAC a titolo di cauzione.