
GROSSETO – Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha visitato il reparto di Ostetricia e Ginecologia del «Misericordia». Questo lunedì 23 giugno, il primo cittadino ha incontrato il personale e si è soffermato sulla vasca nativa, recentemente riattivata all’ospedale di Grosseto. Ad accogliere il primo cittadino erano presenti il direttore medico di presidio Michele Dentamaro e il personale del reparto.
«La visita al punto nascita di Grosseto mi ha permesso di apprezzare l’impegno e la professionalità del nostro Ospedale e del personale che vi lavora ogni giorno. La riattivazione della vasca nativa per il parto è una grande opportunità per le mamme di Grosseto e delle zone limitrofe che così possono avere una possibilità in più di scelta in un contesto sicuro e con il massimo supporto medico – commenta il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. È importante che il nostro territorio continui a offrire servizi sanitari all’avanguardia, a misura di famiglia e a supporto del benessere di chi si trova a partorire».
«Esprimo soddisfazione da parte del personale di reparto – dichiara Rita Puzzuoli, direttrice di Ostetricia e ginecologia di Grosseto – pur non potendo essere presente in questa occasione, desidero ringraziare il sindaco per la sua visita, grazie a occasioni come questa migliora ulteriormente il rapporto di conoscenza e condivisione dei servizi offerti dal punto nascita di Grosseto, nei confronti di tutta la comunità locale. La vasca nativa è un sistema dedicato ai parti a basso rischio ostetrico, inserita in un contesto ove se necessario, possono intervenire anche i ginecologi».
«Ringrazio il sindaco e tutto il personale della Ginecologia e ostetricia per il lavoro che portano avanti quotidianamente – dichiara il direttore medico di presidio, Michele Dentamaro – in un contesto demografico in generale contrazione, il 2024 si è chiuso con una crescita del numero di nati rispetto all’anno precedente. È l’espressione della capacità di attrazione del nostro ospedale, ora ulteriormente arricchito dalla vasca nativa».
L’utilizzo della vasca durante il travaglio e il parto può avvenire dopo aver seguito il percorso nascita in condizioni di basso rischio ostetrico. Partorire in acqua offre numerosi benefici, quali la riduzione della percezione del dolore, un maggiore rilassamento e libertà di movimento, favorisce la progressione del travaglio e diminuisce il ricorso a farmaci analgesici o interventi medici non necessari.
A Grosseto si può partorire in acqua e ottenere un’esperienza del travaglio meno medicalizzata, ma sempre nella massima sicurezza, considerata la prossimità e la capacità di intervenire rapidamente da parte del personale medico e delle ostetriche.
Per ricevere informazioni le professioniste del reparto sono a disposizione durante gli incontri promossi mensilmente all’ospedale di Grosseto. È possibile inoltre contattare il numero 0564485133 o scrivere all’indirizzo mail [email protected]