
GROSSETO – Succede in via Giusti, in una piazzetta adiacente al percorso ciclopedonale. A due passi dalla rotatoria che la collega con le vie Nazario Sauro e Giulio Cesare.
Ad alcuni residenti non è nuovo, purtroppo, quanto si sono trovati a vedere qualche mattina fa. «Succede con una discreta frequenza – racconta un cittadino – non ne possiamo davvero più. Anche per questo abbiamo deciso di cercare di rendere quanto succede qui più pubblico possibile, perché siamo davvero stanchi».
Non solo rifiuti
Le panche e i tavoli in pietra nella piazzetta sono il punto di arrivo e di sosta di una serie di persone che non lasciano a terra solo un mare di rifiuti, ma che, secondo i residenti, porterebbero avanti attività sospette, forse di spaccio. «Questo luogo è punto di appuntamento tra giovani e giovanissime – racconta il residente – e fin qui potrebbe anche non esserci nulla di sospetto se lo vogliamo vedere come dialogo. Ma abbiamo notato che è proprio da qui che parte una serie di appostamenti e di smercio di materiale che non ci è sembrato, da quello che abbiamo notato, riguardasse qualcosa di culturale».
«Accertarsi di quanto succede immagino sia compito delle forze dell’ordine – prosegue il residente – Rimane il fatto che su queste panchine, nel giro di pochi metri, vengono consumati con frequenza alcolici gettando a terra le bottiglie. Stessa sorte tocca alle sigarette che questi ragazzi fumano. Urinano nelle siepi e tutto questo va avanti per parecchie ore. Ore in cui la sporcizia si accumula senza che sia portata via».
«È anche vero che non ci sono cestini per i piccoli rifiuti lì vicino – conclude – ma non credo che sia una giustificazione. Visto il comportamento non penso che questi ragazzi e ragazze ne farebbero comunque uso. L’accumulo che si ritrova la mattina è sia sui tavoli, sia sotto le siepi insieme al fogliame secco. C’è serio rischio che passando qualcuno si possa anche fare male. Siamo davvero stufi e ci auguriamo che le autorità facciano qualcosa».