
ALBINIA – Ha preso il via la seconda edizione di Terramara – Festival di cinema e folklore, che anche quest’anno porta il cinema nei luoghi simbolici della cultura rurale maremmana.
L’apertura si è svolta ad Albinia, in Via Pascucci, con la mostra diffusa “La Maremma Trasformata”, un itinerario di dodici fotografie d’epoca selezionate dall’associazione Fotografia e Territorio, che raccontano la vita rurale maremmana tra il 1860 e gli anni Trenta del Novecento. Le immagini hanno offerto uno sguardo profondo sulle trasformazioni del territorio e del paesaggio umano della Maremma. Ad accompagnare il pubblico in questo percorso visivo, il fotografo Carlo Bonazza e l’agronomo e accademico dei Georgofili Domenico Saraceno, che hanno condiviso riflessioni e suggestioni sulla storia, l’identità e la memoria collettiva del territorio.
Nel cuore della serata, il Terramara Block Party ha riacceso Via Pascucci con street food e le selezioni musicali in vinile di Mirko Guerrieri. La comunità si è riappropriata di spazi inusuali e condivisi, trasformando la strada in un luogo vivo, attraversato da relazioni, racconti e musica.
A concludere l’evento, la proiezione del documentario “Maremma 1959” di Giuseppe Sala: una testimonianza rara che ha restituito sul grande schermo il momento storico dell’assegnazione dei poderi agricoli nelle aree di Albinia, San Donato e Borgo Carige, tra speranze, lavoro e cambiamento.
Dopo l’esordio di Albinia, Terramara prosegue il suo cammino con tre nuove tappe: il 24 giugno a San Donato (Casale Origlio), il 17 luglio a Talamone (Podere Caprarecce) e il 28 agosto a Polverosa (Polisportiva). Un percorso che intreccia cinema, cultura popolare e comunità, con l’obiettivo di costruire nuovi spazi di riflessione e condivisione.
Terramara è un progetto di Agape Odv e Progetto Chinino, con il patrocinio e il contributo del Comune di Orbetello, e il sostegno di Mediateca Digitale della Maremma, Gitav, LaSelva, Banca Tema, Clorofilla Film Festival e Oca Bianca.
Direzione artistica: Filippo Cerri
Direzione organizzativa e comunicazione: Simone Ferrini – Ørtica Video Grafica