
FOLLONICA – Un anno fa, il 19 giugno 2024, se ne andava Mario. «Sembrava fosse impossibile – ricorda l’associazione Carnevale di Follonica – perché da quando negli anni ’80 il Carnevale a Follonica era ripartito con nuovo slancio e nuove energie lui c’era sempre stato. Prima nel suo rione, il Cassarello del quale è stato presidente e anima per 43 anni; poi direttamente impegnato nell’associazione Carnevale quando i rioni decisero di provare a gestire direttamente anche l’organizzazione dell’evento in un momento nel quale serviva chi sapesse cosa fare, dove andare, conoscesse quali problemi avrebbe trovato e soprattutto come bisognava fare per risolverli».
«E tutti, senza un minimo di indugio, pensarono subito a lui, ex comandante della polizia municipale, profondo conoscitore della macchina amministrativa ma soprattutto appassionato di Carnevale fino al midollo. Mario, orgoglioso della chiamata, iniziò così a traghettare il Carnevale di Follonica assieme agli altri presidenti in una dimensione che proprio in questi mesi sta diventando più strutturata e sempre con lo sguardo verso il futuro».
«I suggerimenti che ha lasciato al suo rione e a tutto il mondo del volontariato che gira attorno al Carnevale e la strada che ha voluto indicare si ritrovano adesso, magari senza nemmeno rendersene conto, in molto di quello che viene messo in opera dall’associazione e dai rioni. Ed è questa l’eredità più grande e importante che Mario Buoncristiani ha lasciato ai suoi amati colori gialloneri e a tutti coloro che hanno avuto modo di incrociarlo, di discuterci, magari di litigarci ma poi di ritrovarsi poco dopo attorno a un tavolo o davanti a un bicchiere. Perché prima di tutto quello che contava era il Carnevale. Che mai doveva rimanere indietro».
«Anche adesso, dopo un anno, Ciao Mario. E grazie di tutto».