
GROSSETO- La terza semifinalista della Coppa Passalacqua 2025 si chiama Venturina a spese del Grosseto, che oltre che a mangiarsi i gomiti, abbandona la contesa sconfitto per 2-1. Il capolavoro di Bucciantini e il suo drappello, detentori del trofeo, affonda le radici sulla marcata convinzione che nessun avversario è imbattibile, sulla fiducia totale in se stessi e sull’affidamento delle proprie capacità non solo tecniche e fisiche. Il Grosseto, dopo una gara giocata a buoni livelli, sul meritato vantaggio di 1-0, si è disunito e allungato perdendo i giusti riferimenti, calando di intensità fino a subire il pari e poi andando sotto. A quel punto era tardi per riaprire gli occhi.
Il quarto d’ora iniziale è arido di emozioni ma fertile di energico di traffico a tutto campo. Fasi alterne, squadre corte, spazi intasati, difficoltà di manovrare. Al 26′ si accende il Grosseto: il disimpegno difettoso del Venturina carica i tiri di Vettori e Gnazale entrambi deviati dal muro di gambe in area. I biancorossi tengono palla, comandano il match, il Venturina è abile a tenerlo lontano facendolo condurre tra molte difficoltà. Mussio al 38′ raccoglie al volo un rasoterra di Mori, mira alta, due minuti dopo Bojinov dalla distanza impegna severamente Cavaglione abile a deviare in corner con uno scatto fulmineo. È il preludio al gol. Vettori vola sulla sinistra, cross pennellato al centro dove il colpo di testa di Guadagnoli lo trasforma in rete (43′), 1-0 e riposo.
Appena inizia la ripresa si percepisce che l’aria è cambiata. Scambio Novembrini-Francesco Bicocchi, Massellucci rimedia respingendo da campione (6′). Al 7′ Massini trova spazio per concludere, Massellucci blocca. La replica biancorossa è un diagonale largo (10′). Intorno al 20′ nasce una gradevolissima azione corale del Grosseto, la difesa riesce a chiudere, al 25′ nuova bella azione dei biancorossi ma resta il minimo vantaggio. Mallon ci prova in rovesciata, palla vicino al palo (32′). Il paesaggio cambia al 34. Primo, e unico, calcio d’angolo per il Venturina, in area Godano è un rapace, 1-1. Un pugno nello stomaco per il Grosseto. Francesco Bicocchi viene atterrato in area, rigore trasformato da Godano, 1-2 al 41′. Finisce qui.
GROSSETO: Massellucci, Mori, Cianfriglia (42′ st Lorenzini), Bojinov, Mussio, Capoduri, Gnazale (9′ st Criscuolo), Colledan, Guadagnoli (19′ st Mallon), Vettori (26′ st Corallini), Montemaggiore (9′ st Bertocchi). A disposizione: Ricchi, Shenaj, Cioni, Colombini. Allenatore: Domenico Terracciano.
VENTURINA: Cavaglione, Moretti, Alestra, Politi, Bergamaschi (17′ st Godano), Massini, Nardi (26′ st D’Avino), G. Bicocchi, Novembrini (10′ st Ontani), Toninelli (26′ st Sottile), F. Bicocchi. A disposizione: Antili. Allenatore: Fabio Bucciantini.
ARBITRO: Gianluca Stella; assistenti Lorenzo Giuggioli e Salvatore Sbordone.
MARCATORI: 43′ Guadagnoli; 34′ st Godano, 41′ st Godano (rig.).
NOTE: espulso Mori a fine gara per proteste. Ammoniti: Mori, Mussio, Mallon. Calci d’angolo 4-1. Recupero: 1′ + 5′. Il Grosseto si è presentato in campo con una maglietta bianca con la scritta: «Forza Elena, ti aspettiamo» dedicata all’amica ricoverata alle Scotte di Siena dopo un incidente stradale.