
GROSSETO – La partita tra Argentario e Atletico Piombino della 50esima edizione del torneo Bruno Passalacqua terminata per 1-2 ha sancito la fine dei gironi. In questo match finale tre giocatori hanno brillato nella notte Grossetana.
Gian Marco Dini (Atletico Piombino)
Esterno molto forte, il numero 2 della formazione allenata dal mister Alberto Piazzesi si è distinto particolarmente, mettendo a referto un gol e un assist. Il gol, di testa, come da lui dichiarato, è arrivato dopo una preparazione tattica insieme al suo allenatore, ma alla fine è stato attento a eseguire lo schema alla perfezione, dimostrando fiuto del gol. Corona la sua splendida serata con un assist filtrante per il numero 9 Mariotti.
Molto attento e preciso in fase di pulizia del pallone, Gian Marco si é anche scarificato per la squadra in fase difensiva, trasmettendo sicurezza ai suoi compagni grazie alle sue eccelse marcature. Ha gestito la sua partita in maniera ottimale dopo un ammonizione arrivata nei primi minuti, mantenendo la tranquillità che lo ha contraddistinto nella vittoria della sua squadra.
MVP.
—
View this post on Instagram
Paolo Pallini (Argentario)
Paolo, classe 2006, ha trovato il gol del momentaneo pareggio dopo un azione in contropiede, mettendo con freddezza la palla alle spalle dell’incolpevole portiere di mancino.
Sull’onda dell’entusiasmo, al 28’ dopo una serie di dribbling, mette in mezzo una palla che si trasforma in un tiro, che però trova attento l’estremo difensore del Piombino che allungandosi evita la rete del 2-1.
Grintoso, altruista e talentuoso, il numero 11 ha trascinato la sua squadra vicino al loro primo punto della competizione, sfumato sul finale.
Trascinatore.
Lorenzo Mariotti (Atletico Piombino)
Il numero 9 ha trovato la rete decisiva in un momento non semplice per la sua squadra, schiacciata dalle incursioni dei giocatori dell’Argentario. Il gol di Lorenzo è arrivato al 35’, dove, inserendosi con i tempi giusti su un filtrante di Dini, dal limite dell’area piccola con un destro ha battuto il portiere che era uscito per coprire lo specchio della porta.
Preciso negli inserimenti, si prende il gol con forza di volontà e cattiveria agonistica, la sua rete ha sancito il passaggio della sua compagine ai quarti di finale.
Decisivo.