
FOLLONICA – Erano giorni che le forze dell’ordine erano costrette ad intervenire in giro per la città di Follonica, dove l’uomo continuava a creare scompiglio e disordine, insultando la gente in maniera molesta.
Poi stamani, come già successo altre volte, ha preso di mira il punto di primo soccorso di Follonica. Si è presentato la prima volta alle 7.
Era appena avvenuto il cambio turno tra gli agenti di sicurezza privata nella struttura sanitaria quando l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze. Voleva spaccare tutto. L’agente di sicurezza gli ha detto di uscire ma lui è riuscito a schivarla ed è salito al piano di sopra e ha iniziato ad inveire e sputare contro l’agente donna della Puma security lanciandole oggetti contro.
Nel frattempo che attendevano l’arrivo dei carabinieri sono riusciti a convincerlo ad andarsene. Alle 9 però si è presentato direttamente al reparto psichiatrico al primo piano e ha tentato di chiudersi in un ufficio. Ha iniziato a minacciare di morte l’agente della sicurezza «So quando sei qui di sola di notte, vengo e ti ammazzo». Siccome ha un odio per le donne si è rifiutato di farsi fare l’iniezione calmante dalla dottoressa di turno. Ha detto che voleva i soldi, che la Posta non voleva pagargli la pensione. I carabinieri l’hanno convinto ad uscire promettendo che lo avrebbero aiutato ad andare alle poste.
Quando è tornato, poco prima delle 14, era ancora più imbestialito. Si è infilato dentro all’ufficio degli infermieri e si è chiuso dentro. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco che con una scala sono giunti davanti alla finestra cercando di convincerlo ad uscire e ad aprire la finestra. Ha minacciato un gesto estremo.
Poi l’agente di sicurezza si è ricordata che in segreteria c’era una copia di tutte le chiavi della struttura. Hanno aperto la porta e l’uomo ha dato in escandescenze. Mentre la dottoressa preparava l’iniezione è andato in sala d’aspetto, ha iniziato a staccare cartelloni e gettare tutto sul pavimento; ci sono volute nove persone per immobilizzarlo a terra.
Il calmante non è stato subito efficace e l’uomo ha lanciato contro sanitari e forze dell’ordine oggetti da terra su cui nel frattempo aveva urinato.
Quando il sedativo ha iniziato a fare effetto l’ambulanza della Croce rossa lo ha caricato e trasportato all’ospedale di Grosseto.
Purtroppo sembra non sia la prima volta che l’uomo crea disturbo al punto di primo soccorso: qualche giorno fa, al centro prelievi, ha staccato un estintore e voleva scagliarlo sugli anziani presenti. In passato ha appiccato un incendio, e avrebbe anche tagliato il cavo che alimenta l’automedica. Insomma una situazione che i sanitari e il personale che lavora a Follonica conosce bene e deve subire da fin troppo tempo. Il rischio è che prima o poi succeda qualcosa di irreparabile.