
BAGNO DI GAVORRANO – Una conferma ed un nuovo arrivo sono le nuove mosse di mercato del Follonica Gavorrano. Il team del patron Mansi ha annunciato che il centrocampista Fabrizio Lo Sicco vestirà ancora di biancorossoblù anche nella prossima stagione 2025/26.
Il giocatore classe 1991 si appresta così a giocare la sua settima stagione con la maglia dei minerari: arrivato in C2 nel 2010 giocando per due anni, è poi tornato nel 2020 per altre due stagioni, disputando infine le ultime due annate. Per lui anche la conquista di una Coppa Italia di Serie D nella stagione 2021/22.
“Mi sento in debito con questa società dopo l’anno difficile che abbiamo vissuto – commenta Lo Sicco – Quindi, indipendentemente dalla categoria, sono felicissimo di restare e far parte ancora di questa famiglia. Qui sono a casa anche per come sono stato trattato in questi anni, ho il dovere di dare il 100% per questa società e di riscattare la scorsa stagione”.
Lo Sicco ritrova così il direttore sportivo Jacopo Galbiati, dopo essere stati compagni ai tempi della C2. “Conosco bene il direttore, avendoci anche giocato insieme – prosegue – Lo conosco sia per come era dentro lo spogliatoio che fuori, è una persona vera e un uomo sincero, di grande carattere e un conoscitore di calcio. Sono felicissimo che lui sia arrivato qua con noi. Con mister Baiano abbiamo giocato contro nel precedente campionato. È stato un giocatore straordinario e le dinamiche negli spogliatoi le conosce bene. É una persona per bene alla ricerca di uomini prima che di calciatori. Questo mi fa veramente piacere, perché il mio credo è che prima di essere un buon giocatore devi essere un vero uomo sia nello spogliatoio che fuori. Sono contento che sia arrivato e sono sicuro che ci darà una grossa mano per fare un anno bello e speciale”.
Lo Sicco elogia anche l’arrivo di Tommaso Bianchi. “Siamo cresciuti insieme a Follonica nel Settore Giovanile – puntualizza – Sono veramente felice di giocare con lui e di vivere insieme lo spogliatoio. Ha fatto una grande carriera e ha grande esperienza, è un giocatore straordinario. Sono contento che sia tornato a casa. Conosco bene anche Pacini, è una persona straordinaria e un grandissimo portiere”.


Il team minerario ha anche annunciato l’arrivo del portiere Francesco Pacini. Il nuovo estremo difensore biancorossoblù approda alla corte di mister Francesco Baiano e del direttore sportivo Jacopo Galbiati dopo l’esperienza degli ultimi anni al Poggibonsi: per lui cinque anni in giallorosso, con un totale di 169 gettoni totali e la fascia di capitano.
Classe 1995 e originario di Arezzo, Pacini è cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, passando per la prima volta da Poggibonsi nella stagione 2014/15. Poi le esperienze con Novara in Serie B, Trapani, Teramo e Modena in Serie C, dove si è ben distinto tra i pali. Per lui anche varie convocazioni con le Nazionali Under 16 (con una presenza contro la Slovenia) e Under 17. Alto 1,95, Pacini è un portiere fisicamente strutturato e il suo punto forte è fra i pali.
“Sono molto contento di essere qui, era una bella ambizione – commenta il neo portiere biancorossoblù – Ho sempre avuto una grande ammirazione per la società e per l’ambiente. Con il direttore abbiamo giocato insieme tanti anni e abbiamo anche vinto un campionato, è normale che la scelta abbia influito, così come quella di ritrovare mister Baiano. L’ho anche ringraziato, perché a Poggibonsi ci ha dato tanto arrivando in una situazione critica, sono felicissimo di ritrovarlo. Follonica Gavorrano è una di quelle piazze che, se ti chiamano, vai a prescindere dalla categoria. Tra l’altro con il Poggibonsi abbiamo sempre giocato bellissime partite”.
Un estremo difensore che porta tanta esperienza tra i pali del Follonica Gavorrano. “A prescindere da tutto, l’obiettivo è sempre di giocare per cercare di vincere – prosegue Pacini – I buoni propositi sono una cosa, ma poi è il campo a parlare. Io ho accettato il progetto a prescindere dalla categoria, questo non sposta l’idea che ho e l’ammirazione di questa realtà e delle persone che la rappresentano. Ripartire creando entusiasmo fa la differenza”.