
FOLLONICA – Storia a lieto fine per un uomo anziano che, grazie a un’intuizione e l’immediato intervento dei carabinieri, è stato salvato da un brutto tentativo di truffa da parte di un ragazzo di appena 16 anni.
L’episodio è accaduto nella zona di Prato Ranieri dove un 80enne era stato raggiunto dall’ormai nota telefonata da parte di finti carabinieri: “Suo figlio è stato arrestato. Le mandiamo un nostro collaboratore per prelevare soldi e oro che servono a pagare la cauzione”.
L’anziano, completamente scosso dalla (falsa) notizia sul figlio, purtroppo non ha esitato, preparando sul tavolo tutti i soldi e gioielli che teneva in casa, in attesa di consegnare tutti i suoi averi pur di far liberare il figlio. La persona che si è presentata alla porta non era però un vero carabiniere, bensì un ragazzino italiano di 16 anni. Ma anche questo fatto non ha fatto dubitare l’anziano che era ormai sopraffatto dalla preoccupazione.
Contemporaneamente, però, sulla stessa via stava transitando un’auto dei carabinieri (veri) in borghese, che hanno notato un comportamento sospetto in un ragazzo giovane che stava entrando in un cancello. L’intuizione dei militari si è rivelata giusta; appena scesi dalla macchina ed entrati nel cancello a loro volta, hanno assistito in diretta alla scena della truffa. Intervenendo subito hanno trovato l’anziano al telefono in vivavoce con i falsi carabinieri e il ragazzo che stava per prendere tutti i soldi e l’oro dal tavolo.
Il 16enne è stato fermato all’istante, preso in flagranza di reato. Per convincere l’anziano che era vittima di una brutta truffa, invece, i carabinieri hanno dovuto parlarci per diversi minuti, essendo l’uomo ormai completamente confuso tra veri e finti carabinieri.