
GROSSETO – 103 firme. Sono quelle raccolte dal condominio il Quadrifoglio, tra via Santerno, via Legnano e via Cassino, a Grosseto, che da tempo lamentano la situazione di degrado in cui si trovano a vivere.
«Il nostro condominio è diventato teatro di atti vandalici e comportamenti incivili attribuiti agli avventori di un vicino locale» affermano. Già in passato i residenti avevano lamentato la situazione, con escrementi, vomito, bottiglie rotte ed estintori svuotati nei garage.
«Ci ritroviamo a fronteggiare situazioni di gravissimo degrado urbano e costante pericolo a causa dei comportamenti incivili, e spesso violenti, di giovani e giovanissimi» continua la lettera inviata a prefetta Paola Berardino, questore Claudio Ciccimarra, il comandante dei Carabinieri, Sebasriano Arena e il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
I residenti fanno un elenco: «Risse, episodi di violenza, disturbo della quiete pubblica, imbrattamenti e atti osceni oltre a urina e escrementi lasciati davanti a garage e portoni, danneggiamenti e atti vandalici».
I condomini lamentano un clima di paura, esasperazione e sfiducia nelle istituzioni. «Tutto ciò a ridosso di abitazioni in cui risiedono famiglie con bambini, anziani e lavoratori. L’insieme costituisce un chiaro fallimento nella tutela dell’ordine pubblico e della vivibilità urbana, oltre a esporre i cittadini a potenziali pericoli fisici e sanitari».
Cosa chiedono i cittadini: «Un rafforzamento dei controlli nelle ore notturne con incremento dei pattugliamenti, installazione di telecamere di sorveglianza nelle aree più sensibili, provvedimenti amministrativi nei confronti del locale. Abbiamo diritto ad avere un ambiente sicuro e rispettose delle regole».