
FOLLONICA – Chi pensava che ci fosse una guerra in atto tra Matteo Buoncristiani e Vincenzo Del Regno forse si sbagliava. Circa dieci giorni fa il sindaco e l’ex segretario generale del comune di Follonica si sono incontrati a lungo per parlare di Follonica e di politica.
Un incontro che sarebbe nato dopo gli ultimi scontri che Fratelli d’Italia ha avuto con Del Regno e all’indomani di quello che è successo a Impruneta dove attualmente Del Regno è segretario generale.
Ma che si sono detti in questo incontro Buoncristiani e Del Regno?
A rispondere è direttamente proprio Del Regno. «Naturalmente sono una persona seria e non posso rivelare i particolari di una conversazione che ha visto anche altre due persone partecipare. Certo non è che abbiamo parlato di auto o di cucina».
Ma perché vi siete incontrati?
«Sin dalla prima intervista che ho fatto sul Giunco ho cercato di dare consigli a Matteo e ad avvertirlo di quello che sarebbe successo. Non sono stato preso molto in considerazione, ma nonostante tutto non mi pento di aver dato una mano in campagna elettorale a Matteo. Non mi sono pentito perché si può anche sbagliare, ma quando si fanno le scelte senza avere interessi non ci deve essere pentimento. E nell’incontro ho dato altri consigli e Matteo».
Quindi dallo scontro siete passati ad una tregua?
«In realtà l’incontro è stato un atto di tregua concordata che, probabilmente, durerà poco visto il famoso messaggio whatsapp di Fratelli d’Italia».
La tregua reggerà?
«Non dipende certamente da me. Dopo ciò che ha scritto Minucci (Luca Minucci, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ndr) pensavo ad un minimo di presa di distanza da un atteggiamento che si ritrova solo tra i gangster come nei film di Scorsese. L’assenza di ogni reazione a questa minaccia che ho ricevuto significa solo adesione a questi metodi da parte di tutti gli amministratori di Follonica. È chiaro che il coraggio se uno non ce l’ha, non se lo può dare».
Ma di tutta questa situazione dottor Del Regno lei che pensa, anche alla luce degli ultimi fatti e dell’ormai noto messaggio di Fratelli d’Italia sulla sua persona?
«Questi sono metodi inaccettabili, ma non voglio esprimermi oltre perché mi muoverò nelle sedi opportune. Quello che posso dire è che ho paura e che proprio in questi giorni ho già sperimentato le prime azioni contro di me e qualche mese fa contro la mia famiglia. Quando si ha a che fare con personaggi che usano il loro potere per farmela pagare sarebbe irresponsabile non aver paura».
Cosa farà ora?
«Mi rivolgerò al Capo dello Stato e alla magistratura».
Ma sul suo esposto in procura della Repubblica relativo al caso delle residenze ci sono novità?
«No, per il momento non ci sono novità e comunque non potrei parlare perché ci sono indagini e non voglio influenzare nessun percorso».
E sull’amministrazione Buoncristiani, dopo quasi un anno dalle elezioni del 2024, che pensa, che giudizio dà?
«Per dare un giudizio sull’amministrazione di Follonica dovrebbero esserci scelte e azioni da valutare. Purtroppo per 10 mesi l’unica stella cometa è stata assecondare nelle nomine, sia tecniche che politiche, il volere di FdI».