
GROSSETO – 90 euro al mese, circa 4,5 euro al giorno, 810 euro in un anno. È il costo della mensa scolastica in provincia di Grosseto secondo un’indagine di Cittadinanzattiva. Di poco superiore della media toscana che si attesta sugli 87-88 euro mensili. Il dato maremmano è uguale sia per le elementari che per la scuola dell’infanzia. La provincia più cara è quella di Livorno (128 euro) seguita da Pistoia (98 euro) e 97 Pisa. La più economica Prato (55 euro) e Siena (68).

La regione mediamente più costosa è l’Emilia Romagna con 108€ mensili (lo scorso anno era la Basilicata) mentre quella più economica è, come nell’anno scolastico precedente, la Sardegna con 61€ nell’infanzia e 64€ per la primaria. Anche quest’anno si registra un incremento delle tariffe seppur poco rilevante (circa l’1%).
Questi i dati che emergono dalla VIII Indagine sulle mense scolastiche, con la quale Cittadinanzattiva ha analizzato, per tutti i capoluoghi di provincia, quanto paga una famiglia composta da tre persone, due genitori e un figlio minore, con un reddito lordo annuo di € 44.200 e un ISEE di € 19.900. Nel calcolo della quota annuale del servizio di ristorazione scolastica si è ipotizzata una frequenza di 20 giorni mensili per un totale di 9 mesi, escludendo eventuali quote extra, annuali e/o mensili. Il report, disponibile sul sito web di Cittadinanzattiva, presenta anche una disamina dei fondi messi a disposizione con il PNRR nei vari territori per le mense scolastiche.

Secondo l’Anagrafe nazionale, più di un terzo degli edifici scolastici, ossia 13.865 su 40133, è dotato di locale mensa. La distribuzione però non è omogenea: infatti nelle Regioni del Sud poco più di un edificio su cinque dispone di una mensa scolastica (22% al Sud, 21% nelle Isole) e la quota scende al 15,6% in Campania e al 13,7% in Sicilia. La differenza con le regioni del Centro (Umbria, Marche, Toscana, Lazio) e del Nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto) è molto evidente: 41,2% e 43,1% rispettivamente sono gli edifici dotati di mensa scolastica in quelle aree. La regione con un numero maggiore di mense è la Valle d’Aosta (72%), seguita da Piemonte (62,4%), Toscana (59,6%) e Liguria (59,1%).
Dalla piattaforma Regis, a dicembre 2024 risulta che, complessivamente, con il Pnrr sono stati finanziati 961 interventi.