
FOLLONICA – A pochi giorni dalla conclusione della stagione, è tempo di bilanci: molto apprezzata la proposta portata avanti dalla giunta Buoncristiani.
“Dai dati si nota una tendenza positiva: il totale dei paganti per la stagione 2023-24 era di circa 5mila 200 spettatori e ora salgono a 6mila 200 in questa stagione appena conclusa – dichiara l’assessore alla cultura Stefania Turini -. In deciso aumento anche gli abbonamenti, che passano da 220 a 340. È un segnale importante, che dimostra come la proposta teatrale riesca a coinvolgere un pubblico sempre più vasto e fidelizzato”.
Si è conclusa da pochi giorni la stagione teatrale follonichese “La leggerezza delle parole”, organizzata dell’Amministrazione comunale con Ad Arte Spettacoli e la supervisione di Federico Stefanelli, coordinatore della Commissione artistica del teatro: si tratta di un progetto che ha portato negli spazi del Teatro Fonderia Leopolda oltre 6000 spettatori paganti tra stagione principale e rassegne collaterali.
Gli 8 spettacoli in calendario per la stagione “La leggerezza delle parole”, che hanno portato sul palco del Teatro Fonderia Leopolda attori del calibro di Lino Guanciale a Vanessa Incontrada, da Amanda Sandrelli ad Alessandro Bergonzoni, passando per Elio De Capitani e Chiara Francini, hanno registrato, in sei occasioni, il tutto esaurito.
Un risultato che ci spinge a lavorare ancora di più sulla qualità e la varietà delle proposte future.
Il sindaco Matteo Buoncristiani sottolinea: “Numeri cresciuti in questo ultimo anno che confermano sempre di più il ruolo del Teatro Fonderia Leopolda come spazio di ritrovo e riferimento per la città, sia in occasione degli appuntamenti teatrali principali che delle rassegne parallele, senza dimenticare gli eventi collaterali che hanno riscosso grande interesse. Un elemento importante è stato rappresentato dagli incontri con gli artisti come Lino Guanciale, Alessandro Bergonzoni e tanti altri, occasioni preziose che hanno visto una partecipazione record, con un pubblico attento e curioso”.
Gli spettacoli della rassegna “Altri percorsi”, tra cui “The greatest” di Federico Buffa, hanno attirato oltre 800 spettatori, registrando il tutto esaurito, mentre la rassegna “Famiglie a teatro” ha coinvolto più di 600 persone, tra bambini e accompagnatori.
A registrare il tutto esaurito sono stati spettacoli eterogenei, che spaziano dai classici del teatro, come “Re Lear” con Elio De Capitani e “Testimone d’accusa” con Vanessa Gravina e Giulio Corso, fino a rappresentazioni più sperimentali come “Itaca… Il viaggio”, con Lino Guanciale, “Forte e Chiara” di e con Chiara Francini, “Arrivano i Dunque” di Alessandro Bergonzoni, e “4 5 6”, scritto dal regista Mattia Torre.
“Questi risultati ci rendono orgogliosi – continua il sindaco Buoncristiani – e ci spingono a continuare a investire sulla cultura come motore di crescita e aggregazione per Follonica, partendo anche dalle nuove generazioni. Siamo davvero felici del lavoro svolto finora, ma siamo consapevoli che si può fare ancora di più: vogliamo continuare a migliorare e rendere il teatro un punto di riferimento sempre più forte per tutta la comunità, rafforzando i servizi presenti al suo interno e facendo vivere l’intera area dell’ex Ilva con un progetto ambizioso che unisce valorizzazione storica, cultura e vivibilità dell’area. Ringrazio Federico Stefanelli, coordinatore della commissione artistica del teatro”.