
GROSSETO – «La Maremma non può diventare terreno di conquista per progetti eolici industriali dal forte impatto ambientale e paesaggistico, promossi in alcuni casi da società con capitale sociale ridicolo e senza adeguate garanzie tecniche e finanziarie. Ho presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro di intervenire contro l’assalto speculativo rappresentato dai progetti eolici che minacciano il paesaggio e la biodiversità di territori unici come Magliano in Toscana, Scansano, Orbetello, Manciano, Pitigliano e Sorano».
Lo dichiara Fabrizio Rossi, deputato grossetano di Fratelli d’Italia.
Nell’interrogazione si evidenzia come nella provincia di Grosseto siano stati presentati dieci progetti per un totale di 104 aerogeneratori alti 200 metri, pari a quasi la metà dell’obiettivo regionale al 2030 in termini di potenza installata da fonti rinnovabili. «In molti casi – spiega Rossi – i promotori sono società con capitale sociale irrisorio, ed i territori scelti presentano bassa ventosità ed elevato valore paesaggistico, in aperto contrasto con quanto previsto dalla normativa nazionale».
Rossi nell’interrogazione chiede al Ministro di intervenire con urgenza per: porre un freno alla proliferazione incontrollata di impianti nelle aree pregiate; introdurre requisiti minimi di affidabilità tecnica, economica e reputazionale per i soggetti proponenti; tutelare i paesaggi e le comunità locali da operazioni speculative travestite da transizione ecologica.
«Difendere la Maremma non significa essere contro le energie rinnovabili, ma pretendere che siano compatibili con l’identità dei territori. Non possiamo sacrificare la nostra storia, il nostro paesaggio e la nostra economia, le nostre eccellenze per progetti fuori scala e senza visione», conclude Rossi.