

GAVORRANO – Si è svolto venerdì 9 maggio al Centro Congressi Bagnetti il convegno “Il Vermentino, eccellenza del territorio gavorranese”, promosso dalla Pro Loco di Gavorrano in collaborazione con il Comune e la Scuola Europea di Sommelier. Un appuntamento molto partecipato che ha visto la presenza di produttori locali, rappresentanti istituzionali e operatori del settore, tutti uniti dall’obiettivo comune di valorizzare una delle punte di diamante dell’enogastronomia locale: il Vermentino.
Negli ultimi anni, Gavorrano ha conosciuto un’importante crescita nel settore vitivinicolo. Con 23 aziende attive sul territorio e un numero sempre maggiore di ettari coltivati a vite, il comune maremmano si conferma un punto di riferimento nella produzione di vini di qualità, in particolare del Vermentino, varietà che qui trova un habitat ideale grazie al clima, ai suoli minerali e alla passione dei viticoltori locali.
L’evento ha rappresentato non solo un momento di confronto e promozione, ma anche un’occasione per fare il punto sull’evoluzione del comparto agricolo e vitivinicolo del territorio. È emersa chiaramente una visione condivisa: investire nel vino significa investire nel futuro del territorio, in termini di economia, turismo e identità culturale.
A introdurre i lavori è stato il presidente della Pro Loco, Stefano Santini, seguito dagli interventi del consigliere della Scuola Europea Sommelier, Stefano Roghi, e del sindaco di Gavorrano, Stefania Ulivieri. A moderare il dibattito, il direttore della rivista “Terra del Vino”, Paolo Corbini, che ha guidato una tavola rotonda ricca di spunti e testimonianze concrete.
Sono intervenuti numerosi rappresentanti di cantine locali – come la Cantina San Cristoforo, Rocca di Frassinello, e il ristorante Morgante – oltre ad esponenti della Strada del Vino e dei Sapori di Monteregio di Massa Marittima e del Distretto Bio Colline della Pia. Un confronto vivace e costruttivo, che ha mostrato l’energia e la vitalità del tessuto imprenditoriale gavorranese.
L’adesione del Comune di Gavorrano all’associazione nazionale “Città del Vino” rappresenta un altro tassello importante nella valorizzazione del territorio. Entrare a far parte di questa rete significa promuovere buone pratiche in agricoltura, sostenibilità ambientale e cultura del vino. Un percorso che trova concretezza anche nelle iniziative locali, come il convegno appena concluso, che ha offerto non solo contenuti teorici, ma anche un momento conviviale di degustazione dei Vermentini prodotti dalle aziende gavorranesi.
Durante l’evento è stata annunciata anche una delle manifestazioni più attese dell’estate: “La Notte del Vino”, in programma per il prossimo 16 agosto. Una serata speciale, dedicata alle eccellenze del territorio, dove vino, musica e sapori locali si incontreranno in un’atmosfera unica. Un’occasione per cittadini e turisti di vivere Gavorrano in una veste suggestiva, all’insegna della qualità e della convivialità.
Il convegno del 9 maggio ha confermato ancora una volta come Gavorrano sia sempre più un punto fermo nel panorama vitivinicolo toscano. Un territorio che ha saputo riscoprire e valorizzare le proprie potenzialità, con uno sguardo attento al futuro ma radicato nella propria tradizione.